“Sistema Formia”, le intercettazioni

*Michele Forte e Stefania Della Notte*
*Michele Forte e Stefania Della Notte*

E’ l’unica donna presente nell’ipotizzata associazione a delinquere eppure Stefania Della Notte, ex dirigente dell’ufficio tecnico, oggi al settore ambiente e sostenibilità urbana, non appare per nulla ignara di quanto accade all’interno del Comune. Anzi, da quanto si legge a suo carico, è forse colei che meglio di altri conosce gli importi e i modi, su indirizzo del primo cittadino “il sindaco ci ha detto di fare così e noi abbiamo fatto così”, per orientare il “sistema”.

Oltre infatti a finire nell’inchiesta sul Pastificio Paone insieme a Stefano Paone, Erasmo Picano e Agostino Di Mille per “il permesso a costruire rilasciato in qualità di ex dirigente dell’ufficio tecnico, volto a realizzare un imponente centro commerciale mediante ristrutturazione con mutamento della destinazione d’uso e nonostante l’assenza di un piano particolareggiato e di lottizzazione convenzionata così procurando un ingiusto vantaggio a un privato e conseguente danno all’Ente comunale”, la Della Notte avrebbe concorso con il sindaco nell’indirizzare le gare pubbliche che, specie nell’anno che precede le elezioni, venivano affidate sempre, ed è riscontrabile negli atti comunali, con trattativa privata e non a mezzo di gara pubblica.


Significativa una conversazione captata il 9 marzo 2012 tra il primo cittadino e il dirigente che di fatto negli investigatori salda questa convinzione: “Senti io mi trasferisco su… quanto è vero la Madonna, no, nella stanza tua la scrivania tua me la piglio io, tu ti metti a fianco a me là e camminiamo meglio… te lo dico io”.

Anche per queste richieste su cui la dirigente mai pare creare obiezioni, un consigliere comunale sarà portato ad affermare nel corso di una conversazione con un indagato: “Questa è pazza, qua va a finire a mare sta cosa ricordatelo”.

 

ANTONIO DI ROCCO E IL CUME MEDICAL SYSTEM