Violenze e minacce nella comunità indiana: 5 arresti

Nella mattinata di giovedì ad Aprilia, Velletri e Roma, i carabinieri della Stazione di Campoverde, unitamente al personale della Sezione operativa del Norm del Reparto Territoriale di Aprilia hanno avviato l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Latina su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 5 persone di nazionalità indiana (2 agli arresti domiciliari e 3 in carcere).

I destinatari dei provvedimenti sono ritenuti responsabili, a diverso titolo, dei reati di rapina in concorso, lesioni aggravate, tentata violenza privata aggravata, danneggiamento in concorso, minacce ai danni di connazionali.


Tra i soggetti arrestati si annovera la figura del leader di un locale sodalizio criminale già sottoposto, nei giorni scorsi, ad una misura cautelare, eseguita dalla Squadra Mobile della Questura di Latina, poiché ritenuto responsabile, in concorso con altri connazionali, dell’omicidio del cittadino indiano Jagsheer Sumail Singh, classe 1992, avvenuto a Borgo Montello lo scorso 31 ottobre.

Il provvedimento cautelare si basa sulle risultanze acquisite dalla Stazione di Campoverde, nell’ambito delle indagini avviate a seguito degli efferati pestaggi occorsi:
– il 24.5.2021 ad Aprilia (LT), in danno di S. R. 1 ;
– il 4.07.2021 ad Aprilia (LT), in danno di S. H. 2 .

Le attività investigative, condotte nell’arco temporale compreso fra il maggio ed il settembre 2021, consistite nella acquisizione delle denunce sporte dalle parti offese, dall’analisi dei sistemi di videosorveglianza e dei tabulati telefonici, dall’escussione di numerosi testimoni di etnia indiana e dalle connesse individuazioni fotografiche, hanno consentito di:

-­ individuare l’esistenza di un gruppo di persone di etnia Sikh (capeggiati da S.J. detto “Gighen”, sottoposto a fermo di indiziato di delitto e successivamente colpito da una misura cautelare personale emessa dal Gip del Tribunale di Latina per l’omicidio di Borgo Montello) che avevano iniziato, con una serie di reati commessi in pregiudizio della comunità indiana di Aprilia e Cisterna di Latina, ad assumere il controllo di quella area territoriale;

-­ riscontrare che gli indagati, durante le aggressioni, utilizzavano spranghe di ferro e  bottiglie di vetro, rapinavano alle vittime monili d’oro e telefoni cellulari, cagionavano lesioni agli arti inferiori e superiori variabili fra i 20 ed i 30 giorni ed in un caso infrangevano il parabrezza, danneggiando anche la carrozzeria, di una autovettura Bmw di proprietà di S. H.;

-­ accertare che le vittime, appartenenti alla comunità Sikh stabilmente dimorante nell’area settentrionale della provincia di Latina, venivano minacciate di morte qualora fossero stati denunciati i delitti o rese dichiarazioni testimoniali in ordine agli episodi accaduti

Tutte le misure cautelari, fatta eccezione per due soggetti allo stato irreperibili, sono state notificate presso la case circondariali dove i destinatari già si trovavano ristretti.