Il problema non si risolve, anzi. Nell’area industriale di Mazzocchio, comune di Pontinia di “naturale” ci sono solo greggi di pecore al pascolo tra una discarica e l’altra. Questo lo scenario di questa mattina, giovedì, in una zona dove praticamente ogni mese si denuncia il conferimento illegale di rifiuti di ogni genere.
Nelle piazzole, un tempo interdette, tanto per godersi lo spettacolo anche un divano ancora montato, cumuli di ingombranti anche bruciati e montagne di indumenti. Montagne, come se qualcuno li avesse raccolti per poi scaricarli invece di conferirli seguendo la norma.
Anche il gruppo di “Azione Pontina” era intervenuto nei mesi scorsi sottolineando come l’obiettivo per cui l’area industriale era nata, già negli anni ’70 ovvero quello di rilanciare il territorio, sia ad oggi un lontano ricordo e che al contrario ora la zona è rinomata per le discariche, un danno per le attività che ancora resistono. Anche gli interventi di bonifica non arrivano. Si tratta certo di un onere per la pubblica amministrazione ma ne vale comunque della salubrità dei luoghi.
