Gaeta, l’autorità portuale decide sulla concessione Italcraft. Domani “Libera” tra i lavoratori

E’ convocata per domani, martedì, la consueta riunione mensile del comitato portuale Civitavecchia – Fiumicino – Gaeta, per decidere il da farsi sulla possibile revoca della concessione demaniale alla società “Nuova Italcraft srl”, che ha in gestione dal giugno dello scorso anno i cantieri navali omonimi di lungomare Caboto a Gaeta. Una richiesta formalizzata nelle scorse settimane, dapprima dal sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, peraltro membro proprio del comitato, e poi in un secondo momento anche dai sindacati e dai lavoratori fuori organico e non ancora riassunti.

E proprio su quest’ultimo aspetto le sigle sindacali e l’amministrazione comunale hanno chiesto la revoca della concessione. Infatti l’accordo con il quale la nuova società si è insediata nel sito produttivo di Gaeta in riva al litorale, che produce barche, prevedeva la riassunzione immediata di 8 dei 45 lavoratori che, a seguito della fallimento della precedente compagine societaria, hanno perso il posto di lavoro. E il reintegro in effetti è avvenuto nel giugno scorso. Mentre altri 8 dovevano essere assunti entro il 31 dicembre scorso. Impegno non ancora onorato e allora è ripartita la battaglia per il posto di lavoro in un’azienda che non riesce a trovare pace.


Dai primi giorni di gennaio infatti i lavoratori sono tornati a manifestare fuori l’azienda con l’allestimento di un presidio fisso, che non vogliono lasciare, e con il blocco del traffico sulla via Flacca, finchè questa nuova battaglia per il diritto al lavoro non sarà vinta. Ad esprimere loro solidarietà, nella giornata di domani, martedì, è previsto anche l’arrivo ai cantieri dei componenti del presidio “Libera” di Gaeta.