Ottava edizione de “La Tiella l’oliva e le alici di Gaeta – Storia tradizione e degustazione” venerdì 20 e sabato 21 maggio a Gaeta in Piazza della Libertà. In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, l’associazione Gaetavola riproduce in metallo il Follaro fatto coniare in rame da Riccardo II dell’Aquila (1105-1111), con lo scopo di caratterizzare maggiormente la manifestazione e realizzare un ponte emotivo con la storia della città. Altri contenuti significativi dell’evento, in relazione al 150° , saranno un convegno e degustazioni a tema sul cibo preunitario, un concerto di musica popolare e gitana come elemento di unione di diverse culture, e la ormai classica convivilità del buon vivere e delle sere primaverili di Gaeta.
Programma del convegno 150°: IL CIBO PREUNITARIO
Ad aprire, venerdì sera 20 maggio, alle 18, l’VIII edizione de “La Tiella, le olive e le alici di Gaeta” storia, tradizione e degustazione sarà, presso la sala esterna del ristorante pizzeria Rosso Margherita, sito proprio alle spalle di Piazza della Libertà dove storicamente si svolge l’evento, un convegno sul tema “il cibo preunitario”. La manifestazione, infatti, è inserita nell’ambito delle celebrazioni del 150°anniversario dell’Unità d’Italia, e proprio in relazione a questo il convegno “il cibo preunitario” traccerà un po’ di storia e delle abitudini enogastronomiche italiche preunitarie e, in special modo, quelle della città di Gaeta e del territorio circostante che furono l’ultimo teatro degli eventi che portarono all’unità nazionale.
Coordinerà la discussione Giuseppe Nocca, autore di uno studio sulla storia della gastronomia del nostro territorio, accompagnato da Alberto Barletta dell’Vestini Campagnano, primi ad aver recuperato la storica uva di terra di lavoro, da cui il vino Pallagrello bianco e rosso, che allietava le tavole dei Borboni; e da Carlo Andrea Di Nitto, membro del comitato cittadino per il150° nonché socio di Gaetavola, con una digressione storica su uno degli elementi fondamentali della cucina nazionale: l’Oliva di Gaeta. Seguiranno degustazioni a tema sul cibo preunitario con la Federazione Italiana Cuochi – Sez. di Latina coordinata da Luigi Lombardi; la Pizzeria del Porto con il mastro tiellaro Carlo Avallone e la Taverna di Mino.
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