OMICIDIO COLELLA, LA FAMIGLIA DI VALENTINA PROSEGUE LE INDAGINI SU CARLO EMANUELE CALIMAN

Carlo Emanuele Caliman

Vuole vederci chiaro e ottenere dalla Prefettura il “provvedimento di attribuzione della qualifica integrativa di agente di pubblica sicurezza”. Così l’avvocato Ferruccio Rizzi, legale della famiglia della 25enne Valentina Colella, la ragazza uccisa a Spigno Saturnia dal 38enne agente scaurese della Polizia Provinciale Carlo Emanuele Caliman. Non bastano infatti le venti pagine di titoli di referenza e autocertificazioni, ottenute qualche dieci giorni fa e  fornite dal settore risorse umane della Provincia di Latina, che hanno contribuito al riconoscimento dell’idoneità e, quindi, al rilascio del certificato di porto d’armi a Carlo Emanuele. Serve qualcosa in più e che solo l’Ufficio Territoriale del Governo di Latina può fornire. E l’avvocato sta preparando la richiesta.

Valentina Colella

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