Il litigio degenera, 65enne spara un colpo di pistola

Nella giornata di sabato, a Terracina, i carabinieri della Compagnia hanno svolto a un servizio straordinario di controllo del territorio ad “Alto Impatto, in coordinamento con la Questura di Latina, la guardia di finanza e la polizia locale di Terracina, supportati dall’unità di volo del Nucleo elicotteri carabinieri di Roma – Pratica di Mare.

Durante detto servizio, il personale della Compagnia ha denunciato in stato di libertà un 65enne residente a Terracina per i reati di rissa aggravata e mancata comunicazione di detenzione armi, nonché suo figlio, un 43enne residente a Monte San Biagio, deferito per mancata comunicazione di detenzione armi. A seguito di diverbio sorto per futili motivi nei pressi dell’abitazione di un 55enne residente all’ombra del Tempio di Giove, dopo aver prelevato dal furgone di sua proprietà una pistola, il 65enne ha esploso un colpo.


L’intervento di personale della Stazione locale e della Stazione di Monte San Biagio, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, non ha consentito di rinvenire la pistola indicata in sede di denuncia, ma ha fatto rinvenire presso l’abitazione del figlio 43enne un fucile semiautomatico, dallo stesso mai denunciato alle competenti autorità. Motivo per cui entrambi sono stati denunciati per la violazione dell’articolo 38 del Tulps. L’arma è stata sottoposta a sequestro penale.

Nel medesimo contesto, nei confronti del 43enne si è proceduto al ritiro cautelativo amministrativo di 7 fucili, 5 canne da fucile e 48 cartucce, il tutto legalmente detenuto. Nei confronti di entrambi sarà avviato un procedimento per l’emissione di decreto di revoca di detenzione armi, ragione per cui i titoli autorizzativi per il possesso delle bocche da fuoco sono stati ritirati.

Durante il servizio straordinario è stato anche effettuato un monitoraggio della circolazione stradale, portando al controllo di 65 soggetti e 55 veicoli, e a tre sanzioni per violazioni al Codice della strada. Inoltre, sono stati controllati quattro soggetti sottoposti al regime degli arresti domiciliari.

Infine, il personale del Nucleo carabinieri antisofisticazione e sanità di Latina ha controllato due esercizi commerciali. Al termine dei predetti controlli, dal Nas hanno contestato “carenze nei requisiti igienico-sanitari” e segnalato alla competente Asl non conformità strutturali e gestionali a carico di un 34enne residente a Fondi – in qualità di titolare di una ditta individuale di cornetteria con sede a Terracina – e di un 35enne residente a Terracina – amministratore unico di un bar cittadino.