Ginecologia e medicina della riproduzione, professionisti della sanità a raccolta a Fondi

Specializzati in medicina, ginecologica, ostetricia, biologia, infermieristica, non pochi provenienti anche da fuori regione. Decine di professionisti della sanità a raccolta a Fondi, dove lunedì si è tenuto il corso formativo intitolato “Update in ginecologia e medicina della riproduzione: un cantiere in continua evoluzione”. Diretto dalla dottoressa Francesca Lippa e dal professor Filippo Maria Ubaldi, con il patrocinio dell’Asl di Latina, dell’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri e dell’Ordine provinciale della professione Ostetrica, l’appuntamento si è tenuto nell’aula magna dell’ospedale San Giovanni di Dio, fornendo 6 crediti ECM per il triennio 2023-2025.

“Oggi, sempre più coppie posticipano la ricerca della prima gravidanza non consapevoli dei fenomeni legati all’aging”, hanno spiegato gli organizzatori. “Infatti, con l’avanzare dell’età si assiste a una graduale e costante diminuzione delle possibilità di ottenere una gravidanza. L’errata convinzione che le tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) possano superare i limiti connessi all’invecchiamento alimenta la tendenza delle coppie a posticipare la ricerca della prima gravidanza. Un corretto inquadramento della coppia in epoca pre-concezionale e della gestione medica e chirurgica della patologia uterina e ovarica sono fondamentali”. Durante l’incontro si è dato inoltre spazio alla gestione ostetrica delle donne che hanno ottenuto una gravidanza post-PMA.


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L’evento formativo è nato dalla collaborazione della Uoc di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale San Giovanni di Dio e del professor Filippo Maria Ubaldi, direttore del Centro G.en.e.r.a. di Roma, centro di eccellenza per la PMA riconosciuto a livello mondiale. In questi anni la sempre crescente attività svolta dall’equipe dell’ospedale di Fondi, oggi diretta dalla dottoressa Francesca Lippa, ha avuto un orientamento anche finalizzato alla diagnosi e al trattamento chirurgico delle patologie legate all’infertilità. “Da questo scambio professionale e viste le più crescenti richieste delle coppie – sottolineano Ubaldi e Lippa – emerge la necessità di coinvolgere maggiormente il territorio, affinché si abbia una comunicazione chiara e condivisa delle problematiche trattate, dando ampio spazio a un proficuo e stimolante dibattito che vede coinvolti vari professionisti sanitari”.

Il programma si è stato suddiviso in quattro sessioni:
• Infertilità, causa o conseguenza della denatalità?
• Quali strategie per ottenere una gravidanza mediante PMA?
• Salute ginecologica della donna in cerca di prole
• Gestione della gravidanza post-PMA

I temi affrontati? La denatalità, un problema della nostra società (relatore Ubaldi); Nutrizione e fertilità: quali evidenze per le coppie che cercano una gravidanza? (relatrice Daria Maria Soscia); L’iter diagnostico della coppia infertile: DOs e DONTs (Alberto Vaiarelli); L’esame del liquido seminale: standardizzazione e significato clinico (Rossella Mazzilli); Strategie in PMA per massimizzare le possibilità di successo in sicurezza (Vaiarelli); Qualità ovocitaria: come definirla? Qualità vs Quantità (Soscia); Competenza embrionale: dalla morfologia alla genetica (Danilo Cimadomo); Patologia Uterina e Infertilità: timing chirurgico ed evidenze cliniche (Francesco Gagliardi); Tumore ovarico nella donna fertile e chirurgia conservativa (Francesco Maneschi); Endometriosi ed Infertilità: quando e come agire? (Lippa); Genetica e Riproduzione: dal Carrier Screening alla NIPT passando dalla diagnosi preimpianto (Antonio Capalbo); La gravidanza post-PMA: ancora una gravidanza a rischio? (Jacopo Mastracchio); Screening Ecografico di II livello: quando eseguirlo (Francesca Braganti)