Omicidio di Marco Gianni, il toccante ricordo dell’Handball Club Pontinia

Alla notizia dell’omicidio di Marco Gianni, collaboratore della società, l’Handball Club Pontinia ha sospeso tutte le attività sportive di tutti i gruppi. Fino a data da destinarsi, non ci saranno gare o allenamenti.

Il club rinnova “la vicinanza alla famiglia della vittima e a tutti gli amici e le persone che lo conoscevano”, ed intanto il presidente Mauro Bianchi traccia poi un profilo di Marco Gianni, un grande appassionato di sport, in particolare di pallamano, che ha dato molto alla causa dell’Handball Club Pontinia. Marco faceva parte dello staff tecnico del club ed era sempre molto disponibile e presente, sia negli allenamenti durante i quali collaborava con i coach, sia durante le partite con la sua presenza al palazzetto di Pontinia.


«Ho conosciuto Marco al palazzetto dello sport di Pontinia molto tempo fa, era una sera di settembre del 2014, tutti lo stavano salutando perché lui stava per partire lasciando la provincia per raggiungere l’Australia, all’epoca era appena ventenne e di lui mi colpì il grande sorriso sempre stampato sul volto – ricorda Mauro Bianchi, presidente del club, che all’epoca era semplicemente un genitore che seguiva gli allenamenti della figlia sul campo di pallamano – era un ragazzo motivato e determinato, rassicurava tutti sulla sua voglia di andare a conoscere il mondo: ho sempre apprezzato le tante esperienze di vita fatte, aveva tanta voglia di visitare il mondo e a mia figlia Marica piaceva molto questo, loro avevano un rapporto particolare tanto che lei lo considerava praticamente un fratello e anche lei la vedeva come una vera e propria sorella. Voglio ricordare Marco con un pensiero che ha dedicato a mia figlia in una delle poesie (raccolte anche in un libro in memoria della povera Marica, scomparsa nel 2018 dopo un terribile incidente stradale, ndr) ringraziandolo di quello che ha fatto per me, per la mia famiglia e per il mondo dello sport e della pallamano. Voglio ricordarlo con l’ultima poesia che ha dedicato a Marica, di ‘splendere alto sulle nostre teste e riempirci il cuore con la sua bontà’. Lo voglio idealmente abbracciare facendogli sentire l’abbraccio di tutta la sua Familia Handball che ci sarà sempre. Ciao Marco».