“Ad oggi non ci è arrivata nessuna comunicazione ufficiale dagli organi sovracomunali del PD, non sappiamo se arriverà nei prossimi giorni. Rimane, però, la perplessità per un Partito che si esprime tramite testate giornalistiche e non attraverso un confronto diretto con la propria comunità politica e con chi la rappresenta”.
E’ quanto afferma in un post rilanciato tramite la propria pagina Facebook Luca Magliozzi, segretario del Partito Democratico, sezione di Formia, a fronte delle indiscrezioni secondo cui il coordinamento regionale avrebbe diffidato il locale circolo a non utilizzare il simbolo del partito in vista delle prossime elezioni comunali.
“Abbiamo sempre rispettato le regole e continueremo a farlo – continua Magliozzi – se ci vengono mosse contestazioni non avremo problemi a discuterle in tutte le sedi opportune con la serietà e la serenità che ci ha sempre contraddistinto.
Non voglio entrare in tecnicismi e formalismi tutti interni che lasciamo nelle stanze romane (in cui siamo convinti di dimostrare la nullità dell’eventuale diffida): alla nostra città e alla nostra comunità politica interessa altro.
Se una minoranza del partito prendeva parte in maniera diretta ad altre proposte politiche, incoerenti con la storia recente del centrosinistra formiano, noi abbiamo scelto di schierare il Partito nella sua area naturale: un campo largo progressista che offra un nuova visione di futuro e di speranza alla città. Una piattaforma politica aperta al civismo e a tutte quelle realtà che condividono i valori e le istanze che da sempre hanno contraddistinto anche le nostre amministrazioni.
Il Partito Democratico di Formia è e sarà in campo con la sua comunità, le sue idee ed i propri valori. Andiamo avanti con il coraggio, con il rispetto e con il sorriso, come abbiamo fatto fino ad oggi”.
