Appio Claudio, sconto in appello a tre imputati per spaccio di droga

“Patteggiamento” in appello per tre imputati nel processo antidroga denominato “Appio Claudio”.

La Corte d’Appello di Roma ha accolto la richiesta di concordato, una sorta di patteggiamento appunto, avanzata da Pasquale Annarumma, di Terracina, da Samanta Stellini, difesi dall’avvocato Stefano Cavaiola, e da Tiziano Del Pezzo, anche lui di Terracina, ritenendo che le accuse di spaccio formulate a loro carico potessero essere inquadrate come spaccio di lieve entità.


Annarumma si è visto così ridurre la condanna a tre anni, un mese e dieci giorni di teclusione, Del Pezzo a tre anni e venti giorni, e Stellini a due anni, ottenendo quest’ultima la sospensione condizionale della pena.

Per i tre sono inoltre state revocate le misure cautelari.

Dopo tre mesi di indagini, compiute nel 2016, sulle piazze di spaccio nel centro storico di Fondi e ritenendo che a gestire il mercato della droga, eroina in particolare, fossero due gruppi criminali, a giugno dell’anno scorso erano scattati gli arresti.

Erano state eseguite sedici misure cautelari e il 23 gennaio scorso gli imputati che hanno scelto di essere giudicati con rito abbreviato, dunque allo stato degli atti, sono stati tutti condannati dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, a pene tra i 5 anni e 4 mesi di reclusione e i 4 anni.

Ora per tre imputati il concordato in appello e, il prossimo 7 gennaio, sempre la Corte d’Appello di Roma si pronuncerà su altre richieste di concordato.

Per gli imputati che hanno scelto di essere processati con rito ordinario e per i quali il pm ha chiesto condanne fino a 8 anni di reclusione, la sentenza è invece prevista da parte del Tribunale di Latina per il prossimo 14 gennaio.