Formia, si è conclusa con un successo la due giorni del Premio ‘Remigio Paone’

Si è conclusa con il Gran Galà la due giorni del ‘Premio Remigio Paone’.

Sul palco dell’omonimo teatro si sono succeduti artisti dal valore inestimabile, la prima è stata Gilda Giuliani, che apriva con una stupenda interpretazione della splendida “La voce del silenzio” che fu scritta da Paolo Limiti per poi chiudere con “La vie en rose”. A seguire si sono alternati poi l’artista formiano Marco Pescosolido (attualmente in tournèè con Eduardo Bennato) ed Umberto Del Prete, che ha cantato ‘Lazzarella’ con gli stessi abiti che lo vedranno protagonista in una scena della fiction “L’amica geniale”, per omaggiare infine il grande Totò.


Bellissima l’esibizione di Gianfranco Caliendo, fondatore del gruppo “Il giardino dei semplici” che ha emozionato con successi come ‘M’innammorai’ e ‘Miele’. A Wilma Goich, oltrechè il premio alla carriera, bisognerebbe dare il premio simpatia: frizzante e vivace ha divertito il pubblico con piccoli passi di danza e tante bellissme canzoni del repertorio da solista ed in coppia con l’ex marito Eduardo Vianello, riscuotendo ovazioni dal pubblico.

Spazio anche per Fabio Urbani e Cosmo Masiello in una performance musicale che è piaciuta a tutti nonostante l’affiatamento non potesse essere ottimale. Una gradita sorpresa anche da Jano Di Gennaro, cantattore, voce possente e calda. Infine Mario Maglione, raffinato interprete della canzone napoletana che ha riscaldato i presenti con ‘Malafemmina’, ‘Reginella’ e ‘O’ surdat’ n’ammurat’.

Tra una canzone e l’altra gli artisti hanno raccontato aneddoti e piccoli segreti che il pubblico ha molto gradito e lo stesso hanno fatto il nostro Elio Papponetti,
che ha ricevuto il premio per aver dato lustro alla città attraverso il Meeting ‘Città di Formia’ nonché Adelmo Musso, maestro d’orchestra ed arrangiatore internazionale, neo insignito del prestigioso riconoscimento internazionale HIMPFF (Holliwood International Moving Picture Film Festival) che si tiene
per l’appunto ad Holliwood negli Stati Uniti, e che ha nobilitato il premio con la sua presenza e narrando vicende private dei più grandi artisti internazionali.

Pasquale Mammaro, noto impresario teatrale nativo della vicina Minturno ha raccontato della sua carriera e confidato che “Grande amore”, la canzone che ha reso celebre il gruppo ‘Il volo’ è opera sua.

Premio speciale a Gaetano Cerrito, impresario della vicina Campania e pioniere dell’organizzazione di eventi e del Premio Remigio Paone nel lontano 1978. Una menzione speciale va anche al direttore artistico del Premio Fabio Urbani, croner internazionale e pianista di successo.

L’intervento del sindaco di Formia Paola Villa sul palco del Remigio Paone

Presenti il sindaco di Formia Paola Villa, gli assessori Franzini e D’Angiò nonché la consigliera Rosanna Berna.

Sul palco sono saliti anche i ragazzi del concorso del giorno precedente che ha incoronato vincitrice Marta Verrecchia, un talento nostrano nata nella vicina Gaeta e che ha saputo convincere la grande giuria di qualità capitanata dal maestro Alberto Giraldi, Adelmo Musso e Fabio Urbani con la presenza degli autori di formiche.net e ‘Il fatto quotidiano’, nello specifico il dottor Antonio Capitano e la dottoressa Marianna Scipetta; il produttore e musicista Cosmo Masiello e Jano Di Gennaro, attore e cantante.

Marta ha cantato ‘Adagio’ di Lara Fabian e ‘Listen’ di Beyoncé, suscitando grandi applausi ed il consenso della giuria che le ha portato a vincere il primo concorso canoro del Premio Remigio Paone. La differenza con gli altri contendenti non è stata netta, ma una attenta e qualificata giuria ha percepito in Marta il talento da premiare. Alla vincitrice sarà offerta anche la produzione di un singolo ed un book fotografico.

Premiati con il premio del pubblico Marco Bove e, per il premio per la miglior interpretazione, Stefano Molinari.

Appuntamento alla prossima edizione”.

 

A PAGINA 2 – LA GALLERIA FOTOGRAFICA