Il sindaco risponde alle polemiche: “Forte sente la mancanza di potere”

Giancarlo Cardillo, sindaco di Castelforte

Il primo cittadino di Castelforte Giancarlo Cardillo, a nome di tutta la giunta ha risposto alle polemiche di Gianpiero Forte dei giorni scorsi, che aveva coniato il termine di “amministrazione pataccara”.

“È proprio vero – accusa il sindaco – chi ha “esercitato il potere” e lo ha perso, ne sente la mancanza. È questo il morbo che ha colpito Gianpiero Forte. Egli, infatti, continua, di tanto in tanto, a lanciare gratuite accuse alla mia amministrazione comunale che, al contrario della sua, svolge il suo compito con spirito di servizio e non con l’animo di chi esercita un potere. La nostra maggioranza, infatti, continua, tra mille difficoltà a servire il paese e i cittadini con uno stile di servizio avendo allontanato da noi quel passato che i cittadini hanno, ormai, accantonato. Quel passato, purtroppo per lui, non tornerà più. La storia più recente ci insegna e ci dice che lui non è riuscito neanche a fare una lista perché è chiaro ed evidente che nessuno più lo vuole sentire. Ha costruito la sua fortuna politica sulla apparenza e mai sulla sostanza, ha sempre buttato fumo negli occhi e vissuto di luce riflessa. Ancora non ha capito che i  cittadini di lui non ricorderanno niente, forse solo i tentativi di mistificazione della realtà. Stia sereno e provi a farsi una ragione tanto, è chiaro che, lui non rappresenta più nessuno. Se ne faccia una ragione.”


Nella lunga nota di risposta, Cardillo – e la sua giunta – stilano una vera e propria lista, alzando così il livello della discussione politica. “Tornando, invece, ai fatti e abbandonando le chiacchiere inutili evidenzio che, proprio grazie al lavoro quotidiano della nostra Amministrazione Comunale siamo già riusciti a rimettere ordine alla Villa comunale, a molte strade e a vari beni comunali spesso abbandonati. Si tratta di tutte opere che solo lui non vede. In questa lavoro di recupero di cose non fatte o mal fatte nel passato stiamo anche trovando tante pratiche da approfondire meglio e che erano state impostate da chi crede di essere il padrone del paese. Ma queste sono storie che meritano un approfondimento. Per restare al concreto Gianpiero Forte non sa o fa finta di ignorare:

  • che i servizi ai cittadini sono rimasti invariati e che anzi è stato potenziato il servizio di trasporto per gli studenti dell’istituto omnicomprensivo;
  • che il comune ha già ottenuto significativi contributi per quanto concerne il servizio di compostaggio e per le isole ecologiche e vari altri per gli eventi e le manifestazioni organizzate;
  • che la nostra Amministrazione Comunale dal 2019 avvierà per la prima volta le procedure per poter incassare le fatture, cosa questa, che nessuna altra amministrazione, compresa la sua, ha mai fatto;
  • che stiamo iniziando a ricevere il contributo GSE dopo che abbiamo scoperto che chi ci ha preceduto non aveva concluso l’iter previsto dalla legge per incassare le relative somme;
  • che il comune ha già riscosso oltre 100000 euro del benefit ambientale e che si è attivato per riscuotere ulteriori somme;
  • che stiamo seguendo con cura e come previsto dalla normativa vigente l’iter per incassare le somme relative all’edificio di Grunuovo;
  • che abbiamo già provveduto a mettere in mora anche la Regione Lazio per la restituzione delle somme anticipate.”

“Inoltre, mi vedo costretto a due importanti sottolineature. Il Comune di Castelforte non ha aperto Centri Sociali bensì ha inaugurato un Centro Socio-Culturale alla memoria di Vittorio Foa, padre costituente. che è tutt’altra cosa e ha messo a disposizione di alcune associazioni spazi mai prima previsti. Infine – conclude il sindaco – abbiamo deliberato di intitolare la già esistente Piazza Giovanni Falcone anche al giudice Paolo Borsellino e, decisione non di poco conto, scopriremo anche una “Pietra della Memoria” sulla quale sarà incisa una frase del Magistrato Rocco Chinnici, ideatore del pool antimafia. Credo che si tratti di una scelta di grande significato e di profondo valore.”