Bomba nell’orto da giorni, l’ex comandante dei carabinieri: “Pericolo quotidiano”

La bomba inesplosa rinvenuta lo scorso 2 novembre in un orto alla periferia di Fondi, sulla provinciale per Sant’Anastasia, continua a terrorizzare i residenti. L’ordigno bellico, riemerso dal terreno col maltempo e circoscritto con tanto di segnale di pericolo, si trova ancora in attesa della venuta degli artificieri.

Ed ecco quindi l’appello di chi abita in quella zona, riverberato dall’ex comandante della Stazione dei carabinieri Mario Maffione e dalla compagna. Dito puntato contro le istituzioni, “che a distanza di due settimane circa non si degnano di rimuovere” l’ordigno. Sebbene regolarmente recintato, sottolineano, “si trova a due passi da case di persone residenti stabilmente in questo territorio, tutto ciò a discapito del quotidiano lavorio di chi ha serre da coltivare, ortaggi e varie colture”, senza contare gli animali. “Per noi è un pericolo quotidiano, aiutateci per favore e intervenite quanto prima”.