Camorra nel Sudpontino, per Questore e Prefetto è emergenza a Formia, Gaeta e Minturno: “Servono più forze”

Mafie nel Lazio

Pubblichiamo grazie alla riproduzione audio integrale del sito di Radio Radicale, l’intervento del Questore di Latina presso la commissione parlamentare antimafia avvenuta ieri (mercoledì). Un intervento durissimo e allarmante circa la presenza e la penetrazione criminale nel territorio della Provincia. Ma la priorità – così la definische il Dott. Giuseppe De Matteis – è ancora una volta il Golfo di Gaeta: Formia, Gaeta e Minturno. Una specie di invasione delle famiglie più pericolose del clan dei Casalesi che hanno portato con loro nel corso degli ultimi anni anche le modalità criminali che gli sono proprie.

Immediatamente successiva per gravità il Questore De Matteis individua poi l’area di Fondi dove “imperversa da anni – circa 30 – una serie di famiglie provenienti dalla Calabria: una Ndrangheta di serie A“. Infine la terza delle priorità è l’area nord della Provincia come la città di Aprilia e Cisterna, dove vi è stata forte speculazione edilizia e investimento di capitali illeciti della Ndrangheta con Clan di serie A. Ho tenuto per ultima la città di Latina. Sviluppato negli anni un clan di origine nomade – Ciarelli, Di Silvio – strettamente legati ai Casamonica di Roma. Un Clan unico talmente forte che è riuscito ad opporsi all’invasione dei Casalesi. Un Clan molto attivo e pericoloso spesso sottovalutato, come testimoniano operazioni Caronte e Don’t Touch. Aree dove non vige egemonia dei gruppi criminali che li gestiscono. Molti latitanti e affiliati sono trasversali.


Il Questore di Latina Giuseppe De Matteis, infine, passa in rassegna alcuni episodi di gravi intimidazioni ad esponenti della politica, della Magistratura e delle Forze dell’ordine come segnale lampante della gravità della situazione e della violenza persuasiva dei clan nella Provincia di Latina.

Spunti interessanti sono poi arrivati dal senatore di Latina Claudio Moscardelli, membro della Commissione parlamentare antimafia, che ha raccontanto delle intimidazioni a giornalisti riguardo alle cronache circa le denunce sulle condizioni lavorative dei membri della comunità Sikh nelle campagne della Provincia. E ancora il Questore De Matteis, a specifica domanda, ha negato la presenza di una qualche forma di Massoneria sul territorio che manovra i clan.

A Formia e Gaeta serve una apposita unità investigativa, con sede a Formia, perchè sono troppo lontane da Latina per pensare che dal capoluogo si possa dare il meglio di sè per coprire quelle realtà. Va creata una sezione distaccata della Mobile, servono rinforzi.

Prima di questa audizione del Questore, in Commissione era intervenuto anche il Prefetto di Latina Pierluigi Faloni. Nella pagina seguente il link della seduta di Commissione con l’interevento di Faloni e degli altri membri dell’assise sulla criminalità nel sudpontino