Sperlonga, quattro giorni per finire i sequestri. E non è finita

I sequestri milionari di Sperlonga, legati all’inchiesta sul Programma integrato “col trucco”, sono terminati nel primo pomeriggio di lunedì, dopo quattro giorni di lavoro intervallati dalla sola domenica. A finire nell’occasione sotto i sigilli di carabinieri ed agenti della Municipale, gli ultimi tre parcheggi presenti nell’area da oltre 140mila metri quadri finita nelle indagini del sostituto procuratore Giuseppe Miliano, alcuni lotti privati spogli e con immobili in costruzione, e le aree comunali che ancora mancavano all’appello. Comprese strade e marciapiedi, comunque usufruibili e al riparo dall’“onta” dei sigilli: con tutto un intero quartiere tappezzato di cartelli di sequestro preventivo, sarebbe stato inutile, forse surreale, metterne anche lì.

Lavoro finito, dicevamo, per carabinieri e colleghi della polizia locale.  Ma fino a un certo punto. Resta qualcosa da limare. Tra le decine di aree sequestrate in questi giorni, infatti, ce ne sono alcune per cui l’iter burocratico non è ancora chiuso: per la formale notifica dei provvedimenti emessi dal Tribunale di Latina la scorsa settimana, si sta ancora tentando di rintracciare i relativi intestatari, campani.