Dopo le polemiche sollevate dal Movimento Civico, giovedì l’amministrazione comunale di Lenola ha provveduto all’annunciata pulizia delle aree del cimitero infestate dalle erbacce, ridando quindi nuova luce alle tombe a terra ultimamente divenute preda dell’incuria.
Un servizio che il sindaco Andrea Antogiovanni e i suoi avevano assicurato di aver già in agenda in tempi non sospetti, a prescindere dall’intervento della minoranza. I cui attacchi politici, proprio per questo, vengono ancora una volta stigmatizzati dagli esponenti di maggioranza.
A riguardo, dalla civica Lenola Rinasce fanno un esempio d’ispirazione sportiva: “Avete presente quelle partite di calcio un cui un calciatore subisce un fallo e, nel cadere, inizia a reclamare il fallo? Il tempo necessario all’arbitro per mettersi il fischietto il bocca, fischia, e l’avversario dice ‘fischiano i falli in base alla chiamata’. E’ questo il concetto che la minoranza vuol far passare: loro segnalano i problemi e noi li risolviamo immediatamente un attimo dopo”. Peccato che, a detta della maggioranza, non sia per nulla così: “La pulizia del cimitero – ribadiscono – era programmata per giovedì 5 giugno e così è stato”.
Chiusa la questione cimitero, da parte dell’amministrazione l’annuncio dell’inizio dei lavori di rifacimento della fontana di piazza Cavour. Condito da una stoccata agli avversari politici: “Sicuramente, a breve leggeremo il solito comunicato della minoranza in cui tutto questo sta avvenendo grazie alle loro segnalazioni ed ai loro finanziamenti”.
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