L’Ipab sull’arresto di De Filippis: “Il CDA continuerà a portare avanti il programma di attività”

*Raniero De Filippis*
*Raniero De Filippis*

“Piena fiducia nella Magistratura e nell’azione delle forze dell’Ordine e grande dispiacere per il presidente De Filippis”: è quanto dichiara il CDA dell’IPAB SS. Annunziata alla notizia dell’arresto di Raniero Vincenzo De Filippis.

“Nelle sue funzioni di presidente dell’IPAB, De Filippis si è sempre distinto per generosità, sensibilità ed attenzione nei confronti del territorio. In questi anni quattro storiche istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza che rischiavano di essere estinte hanno ritrovato vigore, presenza ed attività in favore dei cittadini del territorio del golfo nella nuova IPAB SS. Annunziata, anche grazie all’abnegazione di De Filippis”.


E ancora: “Il CDA dell’Ente, nel pieno delle proprie funzioni, continuerà a portare avanti il programma di attività nel settore del welfare e in quello culturale. Come è stato annunciato il 7 gennaio 2014 durante la prima edizione del Premio Remigio Paone per l’Impresa Culturale e l’Economia Creativa, nei prossimi giorni sarà pubblicato il bando relativo al Premio Internazionale Vittorio Foa – Città di Formia. Il piccolo ritardo rispetto alla scadenza del 31 dicembre (scadenza quest’ultima peraltro solo indicativa) è dovuto alla sola necessità di raccordarsi con il Comune di Formia che resta il titolare del Premio. E proprio nella mattinata di domani il vicepresidente dell’IPAB Piero Bianchi incontrerà il sindaco Bartolomeo. La massiccia presenza sul territorio della nostra Istituzione altro non è che l’attuazione puntuale del programma e degli scopi e dei fini statutari dell’Ente che si cerca di portare avanti nel miglior modo possibile pur tra non poche difficoltà. Dei numerosi immobili, che numerosi non sono, fonte di contenziosi e deficit più che di risorse, abbiamo già avuto modo di riferire pubblicamente. Per quanto concerne, infine, la promozione di molteplici interazioni per lo sviluppo di attività culturali da parte dell’IPAB, vogliamo ben sperare che questo sia elemento di apprezzamento”.

Il CDA conclude: “Queste ultime precisazioni hanno il sol fine di evitare che ogni circostanza e qualsiasi episodio possa essere la facile occasione per generare dubbi e avanzare ombre, anche quando i dubbi non ci sono e le ombre non sono mai calate”.

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