Castelforte, il Pd di prepara in vista del Congresso

*Gianmarco Testa*
*Gianmarco Testa*

L’appuntamento per il Partito democratico è importante. Il congresso dell’8 dicembre rappresenta: “Un bivio: continuare a credere che il partito sia l’unica espressione in grado di risolvere i problemi della politica per offrire al paese una proposta seria, progressista e europeista di governo oppure cedere ai trascinamenti populisti con sfumature demagogiche incentrate sulla figura del leader senza badare minimamente al programma politico e all’idea di partito”.

Il referente del Partito democratico di Castelforte, Gianmarco Testa, interviene in vista del congresso del Pd per sottolineare: “Non potevamo non scegliere la mozione di Gianni Cuperlo. Cuperlo ha in mente un partito che affronti concretamente tematiche annientate dal ventennio berlusconiano come la disoccupazione giovanile e non, la precarizzazione del lavoro, la problematica degli operai in cassaintegrazione, la sanità pubblica, la scuola e l’università pubblica, dunque tematiche che un partito progressista non può trascurare”.


La visione che Testa offre attraverso il candidato alle Primarie del Pd non si ferma esclusivamente all’impegno da tenere a livello nazionale perché “non di minore importanza è la sua ottica europeista affinchè la carta d’intenti, firmata a Parigi nel marzo 2012 tra i leader delle maggiori forze progressiste europee, sia un’importante paletto e non rimanga soltanto ‘carta straccia’. Raccogliamo – dice Testa –  numerose adesioni di iscritti ai giovani democratici di Castelforte e Santi Cosma e Damiano e un discreto numero di ‘quote rosa’. Mi affiancherà nella gestione il capogruppo del Partito democratico di Castelforte Paolo Ciorra”. E a coloro che danno Cuperlo per sconfitto alla luce delle ‘pre-primarie’,  Testa e Ciorra rispondono: “Bisogna opporre al pessimismo della ragione l’ottimismo della volontà”.