CORI, TUTTE LE PROPRIETA’ DELL’OLIO LOCALE

oliveti cori2Olio e salute. Mercoledì 25 settembre alle ore 17.30 a Cori, presso Sala Conferenze del Museo della Città e del Territorio, sarà presentata la pubblicazione curata dal Capol «Le qualità organolettiche e salutistiche dell’olio da Itrana».

Il lavoro realizzato in collaborazione con l’Università di Roma “La sapienza” (polo di Latina), rappresentata dal Prof. Eugenio Lendaro; la Lilt (Lega Italiana della lotta contro i tumori), rappresentata dal Dott. Alessandro Rossi e l’Aspol (Associazione Provinciale Produttori Olivicoli Latina) rappresentata da Giovanni D’Achille, mira a evidenziare lo stretto legame tra caratteristiche di pregio dell’olio extra vergine e le sue proprietà benefiche.


Il  Capol, nell’ambito della sua attività di valorizzazione dell’olio, ha voluto dare il suo contributo promuovendo una ricerca condotta presso il Polo di Medicina di Latina volto proprio a indagare le proprietà salutistiche dell’olio extra vergine di oliva ottenuto dalla cultivar itrana, tipica della provincia di Latina.

I primi risultati della ricerca, insieme ad altri tre scritti, danno vita a questa pubblicazione realizzata, come la ricerca stessa, grazie al contributo dell’Ente provinciale ed in particolare dell’Assessorato all’Agricoltura.

Questa si rivolge a tutti coloro che vogliano approfondire le tematiche legate all’olio d’oliva ed in particolare vuole essere un biglietto da visita per presentare questo prodotto a coloro che soggiorneranno negli agriturismi della provincia. Con essa si vuole andare oltre  la mera valorizzazione delle tradizioni, si vuole mostrare come una tradizione radicata nel territorio possa essere l’incipit per un progetto che guarda al futuro.

“L’olio extra vergine di oliva – spiega Luigi Centauri presidente del Capol –  non è solo un alimento, è molto di più. Da tempo si parla delle sue proprietà salutistiche, la letteratura cresce continuamente, senza smentite, solo conferme. Con questo lavoro abbiamo voluto portare il nostro contributo anche in questo campo di ricerca, i risultati fanno ben sperare”.