LEGA PRO, II DIV.: CHIETI-APRILIA, SFIDA PARTICOLARE PER VIVARINI E AMADIO

La sedicesima giornata di andata, la penultima prima della sosta natalizia, vede le rondinelle impegnate al “Guido Angelini” di Chieti. Dopo le quattro sfide della scorsa stagione terminate sempre in parità, la comitiva biancoazzurra torna quest’anno ad affrontare per la prima volta gli abruzzesi attualmente sesti in classifica con 22 punti di cui 12 realizzati tra le mura amiche. Il tabellino dei locali , infatti, vede quattro vittorie nessun pareggio e tre sconfitte nelle sette gare giocate. Identico bottino di punti quello dei laziali lontano,però, le mura amiche con 3 vittorie, altrettanti pareggi ed una sconfitta. Ma al di là dei numeri che sono sicuramente importanti Chieti – Aprilia sarà una sfida nella sfida, ma soprattutto un tuffo nel recente passato di due protagonisti come il centrocampista Amadio arrivato proprio quest’anno dopo due anni con la casacca verde-nero, e il tecnico Vivarini che esordisce così nella presentazione della gara che lo vede tornare in uno stadio a lui caro a pochi kilometri dalla sua città natale Francavilla: “Chieti – Aprilia è una partita che vede affrontarsi due squadre in un momento di buona salute reduci da una buona prestazione domenica scorsa al di là del risultato che poi voglio sottolinearlo è sempre figlio di episodi. Per quanto ci riguarda – continua Vivarini – in questo periodo ci gira un po’ tutto storto, però sia loro a Foligno che noi in casa con il Gavorrano abbiamo fatto una buona prestazione, questo dovrebbe garantire spettacolo in campo“.

I quattro confronti giocati dicono che tra Chieti e Aprilia regna l’equilibrio: “L’anno scorso questo è stato il verdetto del campo – ammette il tecnico abruzzese – quest’anno speriamo di riuscire ad avere il vantaggio, l’anno scorso debbo ammettere che nella gara di andata dei play off siamo stati molto ingenui perché in vantaggio dopo una partita che stavamo dominando abbiamo preso il gol su un contropiede dopo un nostro calcio d’angolo che al termine ci ha condannato. La cosa importante, però, che sono state sempre delle partite vibranti, ben giocate da ambedue le squadre, spero che la stessa cosa avvenga anche quest’anno“. Con quale modo tattico il Chieti affronterà l’Aprilia: “Ma loro adesso sono diverse gare che giocano con un 3-4-3, oppure con un 3-4-1-2, ma spesso adottano anche un 4-3-1-2 e penso proprio che domenica scenderanno in campo con questo schieramento tattico“.


Per Stefano Amadio quali le sensazioni dopo 2 anni trascorsi a Chieti: “Ma indubbiamente ho un bel ricordo del Chieti sono stati due anni importanti, il primo con il mister Vivarini dove abbiamo sfiorato i play off, lo scorso anno invece abbiamo perso la finale che spero di rifarmi quest’anno con l’Aprilia“. Temi qualcuno in particolare della tua ex squadra?: “Ma loro hanno perso qualche giocatore importante in avanti come Fiore, Sabbatini e Berardino però è rimasto uno come Alessandro ed è arrivato uno come De Sousa, quindi tempo le loro individualità lì davanti“. L’Aprilia non vince da cinque giornate, è più importante tornare a vincere più per il risultato o per il morale? “Ma credo indubbiamente per tutte e due le cose, non stiamo attraversando un buon momento, abbiamo fatto bene all’inizio ma il calcio è fatto anche di questo dove ci sono periodi dove tutto ti gira bene, altri un po’ meno, sicuramente ne usciremo“. Nell’Aprilia non ci sarà il difensore centrale Sembroni squalificato per una gara, nel Chieti il centrocampista Rinaldi e il difensore Gandelli.