Dopo una caduta neppure da grande altezza, versa in prognosi riservata presso l’ospedale “San Camillo” di Roma, B. C., 45enne barista di Lenola, trasportato con l’eliambulanza presso il nosocomio capitolino subito dopo l’incidente di tipo domestico. L’uomo, che lavora presso un bar della stazione di Roma Termini, nella mattinata di lunedi, si era recato presso l’abitazione di una zia, in via Mariano Rosati, per ripulire e predisporre per l’imminente uso la canna fumaria del camino domestico. Verso mezzogiorno, forse per un malore o per aver appoggiato il piede su una superficie scivolosa, il poveretto è volato giù dal tetto, cadendo pesantemente a terra nel sottostante terrazzo di un’altra famiglia collocato a poco più di tre metri in basso. Purtroppo, nell’impatto con il suolo, l’uomo batteva la testa, rimanendo gravemente ferito. Sul posto, oltre ai Carabinieri giunti subito dopo l’allarme dato dai vicini, anche un’ambulanza del 118 i cui operatori, constatate le gravi condizioni del poveretto, provvedevano a far intervenire l’eliambulanza che è atterrata in piazzale Don Bosco, a poche decine di metri dal luogo dell’incidente domestico, mentre lo stesso comandante della stazione dei CC, m.llo Biagio Di Iorio, regolarizzava il traffico nell’ampio spiazzo e teneva a bada la comprensibile folla di curiosi che si era formata. Alle ore 12,50 l’eliambulanza si è alzata in volo per trasportare l’uomo, coniugato con tre figli, due bambine e un maschio, presso il Pronto Soccorso dell’ospedale romano. La notizia ha comprensibilmente fatto il giro del paese dove l’uomo, la cui moglie, attualmente casalinga, aveva, in precedenza, gestito un bar, è molto conosciuto e stimato.
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