***video***SCAVI A SANTI COSMA E DAMIANO ALLA RICERCA DEL CORPO DI ROSARIO CUNTO


*Diana De Martino*

Due settimane di ricerche nella pineta di Ceracoli a Santi Cosma e Damiano. Obiettivo ritrovare il corpo di Rosario Cunto misteriosamente scomparso, più probabilmente ucciso, nell’aprile del 1990 e mai ritrovato. A scavare i vigili del fuoco. A cercare eventuali resti ossei nel terreno, un georadar azionato dai carabinieri. Titolare dell’indagine la Procura distrettuale antimafia di Roma sotto la guida del Pm Diana De Martino, già titolare dell’inchiesta Anni 90 in cui Cunto rientrerebbe e per cui il sancosimese Ettore Mendico, sempre nell’ambito del processo Anni 90, era stato indicato come mandante, condannato all’ergastolo in primo grado, poi prosciolto nel processo Appello. Cunto, infatti, meccanico in un’officina di Santi Cosma e Damiano, ma anche coinvolto in attività di spaccio, nel 1961 aveva ucciso, venendo poi condannato, il nonno di Mendico. Si sarebbe trattato di una vendetta compiuta da un commando di tre uomini: così almeno la raccontarono agli inquirenti i pentiti Girolamo Rozzera, Mario Sperlongano, Domenico Bidognetti. Tesi poco credibile per i giudici di Appello. Per ora, però, nessuna traccia del corpo di Rosario Cunto. Le ricerche sono sospese, le indagini proseguono.


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