FAVORI’ LA LATITANZA DI UN AFFILIATO AL CLAN DEI CASALESI, VENANZIO TRIPODO ALLA SBARRA A LOCRI

Venanzio Tripodo
Nicola Zara

Favorì la latitanza di Nicola Zara appartenente al clan dei casalesi. Venanzio Tripodo sarà nuovamente alla sbarra il prossimo 26 maggio davanti al Tribunale di Locri per il reato di favoreggiamento personale aggragato dall’articolo 7 della legge Antimafia. Insieme a lui il 29enne Nicola Zinnà. Così ha stabilito il gup Adriana Trapani. Per la Dda di Reggio Calabria, infatti, Tripodo aveva incaricato proprio Zinnà di coprire la latitanza di Zara ritenuto, insieme a Francesco Sandokan Schiavone, il mandante di un duplice omicidio contro i Bidognetti. Contro l’oggi 61enne Zara, che fino all’arresto era inserito nella lista dei cinquecento ricercati più pericolosi d’Italia, tre provvedimenti di custodia cautelare in carcere emessi dal Tribunale di Napoli per associazione mafiosa, omicidio, estorsione e detenzione di armi da guerra.