SANTI COSMA E DAMIANO, RAPPRESENTANTI COMUNALI VENERDI' 28 A ROMA AL CONVEGNO SU ANGELO VASSALLO

*Angelo Vassallo*
*Angelo Vassallo*

Anche il Comune di Santi Cosma e Damiano sarà presente al convegno “La bella politica e la coesione sociale per lo sviluppo del territorio” organizzato per venerdì 28 giugno prossimo a Roma nello storico Palazzo Valentini che si svolgerà dalle ore 14 alle ore 19 e organizzato dalla Fondazione Vassallo, creata per tenere viva la memoria di Angelo Vassallo, sindaco del Comune di Pollica, ucciso in un attentato la cui sospetta matrice camorristica è tuttora oggetto di indagini da parte della magistratura.

Primo cittadino per tre mandati, nel 2010 si era presentato per un quarto mandato: unico candidato, rieletto il 30 marzo con il 100% dei voti. Esponente del PD, in passato aveva ricoperto anche l’incarico di consigliere provinciale a Salerno tra le file della Margherita; oltre alla carica di sindaco, ricopriva anche quella di presidente della Comunità del Parco, organo consultivo e propositivo dell’ente Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano.


Soprannominato il “sindaco pescatore”, politicamente Vassallo si distingueva per un marcato ambientalismo. Egli ha mostrato critiche nei confronti dei vertici locali del PD, e ha avuto parole di elogio per la Lega Nord, per la capacità di essere vicino alla gente individuandone le esigenze.

Vassallo, il cui comune è stato l’epicentro degli studi sui regimi alimentari mediterranei, si è fatto promotore nel 2009 della proposta di inclusione della dieta mediterranea tra i Patrimoni orali e immateriali dell’umanità. La proposta è stata accolta dall’UNESCO il 16 novembre 2010, a Nairobi. La delegazione del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, presente in Kenya per la proclamazione, ha dedicato il riconoscimento alla figura del suo promotore.

La sera del 5 settembre 2010, intorno alle 22:15, mentre rincasava alla guida della sua automobile, Vassallo fu ucciso da uno o più attentatori allo stato ignoti che gli esplosero nove proiettili calibro 9, sette dei quali a segno.

Benché allo stato la matrice dell’attentato sia ignota, il pubblico ministero Luigi Rocco, incaricato delle indagini, ha avanzato l’ipotesi che esso sia stato commissionato dalla camorra al fine di punire un rappresentante delle istituzioni che si era opposto a pratiche illegali. Un collegamento potrebbe risiedere nelle azioni svolte da Vassallo a tutela dell’ambiente, era inoltre visto dalla camorra come un ostacolo al controllo del porto e alla libertà nei commerci illegali di droga.

“Sono onorato di essere stato invitato a partecipare a questo convegno anche come relatore, e di questo ringrazio Dario Vassallo, presidente della Fondazione omonima e fratello del Sindaco Pescatore, e l’amico Erminio Di Nora, da sempre in prima linea nella battaglie sulla legalità e nella promozione di questi temi. La figura di Vassallo è un esempio per tutti gli amministratori onesti; tuttavia in Italia abbiamo la pessima abitudine di ammirare le persone oneste solo quando superano la soglia del martirio, ossia quando sacrificano il bene supremo, cioè la vita, accomunando invece tutti gli altri nei luoghi comuni cui oggi siamo abituati a classificare chi si dedica alla politica. Speriamo che esempi di buona amministrazione, come quella realizzata da Vassallo, soprattutto in questi momenti di grave crisi e tensione sociale che stiamo vivendo riescano ad avere la meglio e a realizzare dei progressi per l’intera collettività”.