Elezioni a Gaeta, Accetta va da solo per fare il sindaco dopo il no di Fazzone. Intanto la maggioranza lo “fa fuori”

Eduardo Accetta e il sindaco Mitrano

Ci sarebbe la composizione delle nuove commissioni consiliari dietro la richiesta dell’intera maggioranza in Consiglio comunale a Gaeta – nessuno escluso – di fare fuori il consigliere più eletto all’interno della maggioranza stessa, in quota Forza Italia, Edoardo Accetta. Ricomposizione resasi necessaria dopo la trasformazione degli equilibri proprio tra maggioranza e opposizione in virtù del passaggio del consigliere Martone nella squadra a supporto del sindaco Mitrano. Almeno secondo la lettura dello stesso Accetta.

Con una lettera protocollata due giorni fa, infatti, tutti i consiglieri di maggioranza prendono le distanze da Accetta, vera spina nel fianco dell’attuale amministrazione comunale guidata da Mitrano, anche più delle stesse minoranze. D’altra parte i probemi più grossi per il sindaco nell’ultimo anno sono arrivati proprio dal suo fuoco amico, dapprima con una serie di attacchi durissimi circa alcune rivelazioni shock che hanno fatto tremare la solidità stessa dell’assise eppoi con la denuncia relativa alla vicenda della costituzione del consorzio farmaceutico Coifal.Le motivazioni ufficiali di tale richiesta sarebbero appunto l’ostitlità di Accetta, la sua divergenza politica, l’assenza nella votazione sul bilancio – il che evidentemente rappresenta un problema di tenuta per una maggioranza spaventata e sempre ben allineata -, tuttavia resta da sciogliere questo nodo sulla composizione delle commissioni che ovviamente cambiano nei componenti e nel diritto alla presidenza a seconda delle presenze in Consiglio comunale. Per ora Accetta resta sereno, forte delle sue posizioni critiche, “delle quali – dice – nessun altro è capace”. Raggiunto telefonicamente ha risposto anche alle indicazioni che il senatore di Forza Italia Claudio Fazzone ci aveva dato circa la decisione del partito sul candidato sindaco alle elezioni del prossimo anno a Gaeta. “Mitrano è il sindaco di Gaeta e per me sarà lui il nostro candidato”, ha detto Fazzone, non senza risparmiarsi un frecciata al consigliere Accetta circa la sua attuale aggressività, commentando sul desiderio di fare il sindaco del costruttore gaetano: “Ognuno di noi può avere il desiderio ma il desiderio deve sempre collimare con la capacità di sapersi far amare da tutti e farsi proporre in maniera chiara. Se Accetta vuole candidarsi ad ogni costo vorrà dire che farà una lista civica”. E non si è fatta attendere la risposta di Accetta, che deve aver maturato maggiore diplomazia: “Sono e resto un fazzoniano convinto, il senatore è il nostro coordinatore regionale e io gli voglio bene, ma credo che Mitrano non lo rivoterà più nessuno, perchè siamo stati capaci – come ho già detto – di fare meno del nostro predecessore Raimondi che criticavamo per fare solo marciapiedi, noi siamo passati alle rotonde. Mi candiderò con una serie di liste civiche, i gaetani sono stanchi di questo appiattemento, tutti zitti e muti a vedere cosa sceglie un uomo solo al comando come Mitrano“.