Accetta shock: “Mitrano dittatore, Leccese per gli amici e Coscione per lo stipendio”

Eduardo Accetta

FORZA ITALIA A GAETA, UNO CONTRO TUTTI E TUTTI CONTRO UNO. E’ scontro totale, Accetta contro tutti. Il consigliere più votato per il partito del sindaco Forza Italia, vive una guerra politicamente asprissima con alcuni colleghi di partito. Partiamo dall’attualità. I rapporti sono sempre stati buoni, anzi ottimi, poi qualcosa si è incrinato e oggi la maggioranza non è così tanto solida come nei mesi scorsi. E infatti la guerra politicamente più aspra che si sta attualemente conducendo in città è proprio tra Accetta da una parte, che nel frattempo è approdato anche in Consiglio provinciale, e la giunta quasi al completo, il sindaco Mitrano, l’assessore e vicesindaco Leccese, il presidente del Consiglio comunale Coscione e il consigliere Ranucci, dall’altra.

Intanto va ricordato che Accetta ha ufficialmente chiesto (anche se non ancora formalmente) le dimissioni del vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Cristian Leccese, e anche le dimissioni dell’amministrazione comunale.


"Cristian Leccese"
“Cristian Leccese”

IL SINDACO E IL CONSIGLIERE, “QUASI AMICI”. In particolare questi ultimi due hanno ammonito Accetta di mantenere per sè certe sue considerazioni perchè l’imprenditore “non rappresenta il partito”. Sono poi seguite le considerazioni del sindaco Mitrano che, non senza una certa ironia, ben compresa da Accetta, ha affermato: “Noto anche con piacere che il consigliere Accetta invece di esprimere i suoi punti di vista, correlati alla sua funzione di consigliere comunale, in modo “plateale” nei corridoi del Palazzo comunale, lo fa in modo più compito attraverso i giornali”.

Eduardo Accetta e il sindaco Mitrano
Eduardo Accetta e il sindaco Mitrano

Il riferimento è ovviamente alle note scorribande di Accetta nei corridoi comunali che in più occasioni lo hanno visto inverire nei confronti del malcapitato oggetto di qualche questione amministrativa. Ma Mitrano prosegue, e in riferimento al concorso dei vigili, incalza: “Mi meraviglia davvero che il consigliere comunale nonché provinciale Eduardo Accetta non sia venuto a conoscenza dei suddetti passaggi normativi. Possibile che in Provincia non abbia avuto modo di sapere? Forse nonostante il suo impegno attento e certosino, gli sono sfuggiti? Apprendo con uguale meraviglia anche il suo cambio di opinione in merito alla questione Maurizio Matarazzo: sempre contrario allo scorrimento della graduatoria del concorso di Comandante della Polizia Locale in cui Matarazzo è risultato idoneo ma non vincitore, Accetta oggi diventa, invece, convinto sostenitore dello scorrimento. Mi sorprende il suo repentino cambiamento, ma ritengo che gli faccia onore perché sintomo di un’intelligenza vivace, acuta e autonoma. Purtroppo però gli sono sfuggiti alcuni dati fondamentali”.

LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO. Non si è fatta ovviamente attendere la replica di Accetta, con la sua proverbiale irruenza, grazie alla quale davvero non le ha mandate a dire. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata una recente riunione di maggioranza nella quale, a detta di Accetta, sarebbero stati portati portati alla discussione temi amministrativi dei quali nessuno sapeva niente. Ad esempio una variante progettuale per il palazzetto dello sport. Valore complessivo 2,5 milioni di euro. Una variante che ridimensiona al ribasso il progetto iniziale, senza parcheggi e campo di pallamano.

Il Comune di Gaeta
Il Comune di Gaeta

DECIDE TUTTO MITRANO. “Mitrano – afferma Accetta – è un uomo solo al comando, lui decide tutto e gli altri restano immobili. Non c’è alcun confronto. Purtroppo però Gaeta sembra Baghdad e ci sono decine di cantieri aperti e nulla di concluso. Inoltre non si stanno affrontando le questioni decisive per gettare le basi della rinascita e lo sviluppo di una città che si avvia tristemente ad un declino irreversibile. Dalla vetreria ex Avir alla bonifica dell’Eni, dalla riqualificazione dell’area Consind al waterfront, dalla cantieristica al Pua. Niente, tutto fermo, Gaeta è completamente bloccata, perchè Mitrano pensa solo alle operazioni di facciata, alle Pazzielle, alle rotonde e al diritto di superficie, invece di avere il coraggio delle decisioni importanti per la città. In questo era molto meglio Raimondi. Intanto ha distrutto il lungomare di Serapo, il Comune è un luogo ormai inaccessibile, nel quale ha chiuso tutti gli uffici, c’è un clima terroristico”.

UNA POLITICA PRIVATISTICA, NOI A GAETA FACCIAMO COSI’. C’è poi un passaggio della lunga intervista che Edoardo Accetta ci ha rilasciato, che lo stesso ha utilizzato per fare un esempio del modo di gestire i temi importanti per l’amministrazione. Tutto parte da una delibera di Consiglio comunale, la numero 90, con la quale si indicano le linee guida per la riqualificazione di alcune aree a Sant’Agostino. Eppure secondo Accetta, nonostante diversi punti da affrontare, è Leccese che ad un certo punto fa presente che di quei punti uno in particolare va risolto subito perchè riconducibile agli interessi privati di un Consigliere comunale ed è “una questione politica” (determina 206 dell’8 giugno 2015). “Gli interessi personali – prosegue Accetta – non possono prevalere sul pubblico”.

LECCESE DEVE DIMETTERSI. La giunta non ha alcun potere, ci sono dieci cantieri in città e sono tutti fermi. Leccese dovrebbe dimettersi immediatamente per incapacità, d’altra parte non si è mai visto che un coordinatore di Forza Italia non sia stato eletto, ma lui invece rimane saldamente al suo posto.

Concorso vigili a Gaeta, una maggioranza spaccata fa saltare il Consiglio comunale. Mitrano: “Sereni e compatti”COSCIONE E’ LI’ PER LO STIPENDIO. Per quanto riguarda Coscione, prima di parlare e fare l’avvocato difensore d’ufficio di Mitrano, dovrebbe ricordarsi del ruolo Super Partes che ricopre quale Presidente del Consiglio comunale lautamente ricompensato. Va ricordato in questo senso che fu Mitrano nel comporre la giunta e decidere i nomi che per Coscione scelse il ruolo di presidente del Consiglio e la motivazione fu: “così si prende lo stipendio e sta buono”. Quindi Coscione è l’ultimo che può parlare, lui non è mai intervenuto in niente, è portatore di niente. D’altra parte lo sanno tutti che non può rappresentare il partito visto che ha votato Udc. Alle europee e alle provinciali tutti sanno che ha votato Antoniozzi e non Cusani e quindi per Forza Italia è l’ultimo a parlare.

MACCHINA DEL FANGO O FAVORI AD ACCETTA? Ma in tutto questo caos non sono ovviamente mancate le controffensive, perchè infatti è stato lo stesso Accetta ad essere spesso tacciato di favoritismi e di conflitto d’interesse nel suo duplice ruolo di consigliere comunale e imprenditore edile. “Se qualcuno vuole affrontare il tema in un incontro pubblico – afferma il Consigliere – sono pronto a farlo con ovviamente tutte le relative conseguenze e con la possibilità di interpellare la Procura della Repubblica”.

Il cantiere sequestrato
Il cantiere sequestrato

GLI ULTIMI CASI. Purgato. I riferimenti sono ovviamente agli ultimi due casi emersi nelle ultime settimane. Anzitutto relativamente al sequestro di un cantiere tra Serapo e Fontania, dove la società A & P P. group srl, di Arcangelo Purgato sta realizzando un palazzo. Quest’ultimo sarebbe amico di Accetta e allora il Consigliere si sarebbe opposto al comando di polizia locale per il sequestro che i vigili hanno effettuato con i carabinieri, con le proverbiali grida nei corridoi alle quali faceva sarcasticamente riferimento Mitrano in un passaggio del suo intervento sopra riportato. Purgato, residente a Itri dove ha sede legale anche la sua ditta, ma originario della Provincia di Caserta, ha realizzato in passato anche un altro edificio proprio nei pressi del sequestro di questo nuovo cantiere, in via Bologna per la precisione. In realtà dovevano essere due palazzi gemelli di lusso, ma uno è stato bloccato a causa della vicinanza del muro di contenimento del vicino cimitero e per ora non se n’è fatto più niente. Rovaniello. C’è poi un’altra storia che riguarda l’attività di imprenditore di Accetta che nel dicembre scorso ha creato una società di cui è interamente titolare ed ha la sede a Bitonto, in Puglia. La società di Accetta si chiama Rovaniello, come la località di Gaeta dove a seguito di una permuta ha ottenuto un permesso a costruire in un’area residenziale in mano alla cooperativa di Emiliano Scinicariello, ex coordintaore del Pd a Gaeta.

Rapporto analogo intercorsa tra altre due parti di Pd e Forza Italia, il consigliere comunale Pina Rosato e il presidente del Consiglio Luigi Coscione, quest’ultimo ha venduto un appartamento alla Rosato, come riportato negli stati patrimoniali on line.

ACCETTA SINDACO, DAL PARTITO NESSUN INCARICO: GLI ALTRI? Insomma le accuse sulle sue attività Accetta le rispedisce al mittente: “Io non vivo di politica, ho il mio lavoro. Loro pensano di prendere in giro, parlassero invece dei dati di fatto. Infatti il partito non è contento di ciò che accade in città e perciò io mi candiderò comunque. Io infatti non ho mai chiesto nessuna forzatura. Qualche altro che ha amici imprenditori non si sa”. E ancora: “Nè io e ne mia moglie abbiamo mai ricevuto incarichi da Forza Italia”. Per chi quest’ultimo attacco finale?

(sotto la precisazione richiesta da Emiliano Scinicariello).

AGGIORNAMENTO RICHIESTA DI PRECISAZiONE 25 giugno ore 19.25

Riceviamo dagli avvocati Pasquale Martellucci e Fabio Caruso incaricati da Emiliano Scinicariello.

“In data 14 giugno 2015 sulle pagine del vostro portale di attualità compariva un articolo intitolato “Accetta shock: Mitrano dittatore, Leccese per gli amici e Coscione per lo stipendio”.

In tale articolo, a firma di Adriano Pagano, si leggeva tra l’altro che “C’è poi un’altra storia che riguarda l’attività di imprenditore di Accetta che dal dicembre scorso ha creato una società di cui è interamente titolare ed ha la sede a Bitonto in Puglia. La società di Accetta si chiama Rovaniello, come la località di Gaeta dove a seguito una permuta ha ottenuto un permesso a costruire in un area residenziale in mano alla cooperativa di Emiliano Scinicariello, ex coordinatore del PD a Gaeta”.

Ebbene in relazione a tali gratuite affermazioni, si rende doveroso precisare quanto segue: in primo luogo l’ente incaricato di gestire il piano di lottizzazione privata è un consorzio creato ad hoc (Consorzio di Costruzione Comparto C/2 Calegna – Rovaniello) di cui il nostro assistito è presidente fin dalla sua costituzione e non già una cooperativa come da Voi erroneamente affermato; in secondo luogo il sig. Accetta non ha mai effettuato alcuna permuta con il Dott. Scinicariello essendosi limitato a conferire al consorzio in questione i metri quadrati di terreno edificabile di sua proprietà ubicati nell’area interessata in cambio di volumetrie (è questa l’unica funzione del consorzio); ancora la società Rovaniello, di cui il sig. Accetta è titolare, non è e non è mai stata aderente al consorzio di cui è presidente Scinicariello, contrariamente a quanto sostenuto sul Vs. portale.

Infine il successivo periodo “Rapporto analogo intercorso tra altre due parti di PD e Forza Italia, il consigliere comunale Pina Rosato e il presidente del Consiglio Luigi Coscione, quest’ultimo ha venduto un appartamento alla Rosato, come riportato negli stati patrimoniali online” sottende una equiparazione tra una compravendita di natura privata intercorsa tra due soggetti appartenenti a correnti politiche diverse (Rosato-Coscione) e una semplice adesione ad uno stesso consorzio da parte di due soggetti (Accetta-Scinicariello) di cui, peraltro, uno (Scinicariello) non è attivo politicamente ormai da anni.

Per quanto detto Vi invitiamo formalmente ad una pronta rettifica del suindicato articolo entro 3 giorni dal ricevimento della presente, diversamente vedendoci costretti ad adire le vie legali onde tutelare l’onore, la dignità e il decoro personale e professionale del nostro assistito”.