Nelle battaglie per una sanità a misura di cittadino e a difesa del “San Giovanni di Dio”, negli anni, si sono sempre distinti per la presenza in prima linea. Dove saranno anche lunedì, quando si partirà in autobus alla volta della Capitale alla “caccia” del governatore e commissario sanitario ad acta Nicola Zingaretti.
Anche il Comitato pro ospedale e la Fondazione San Giovanni di Dio, nella manifestazione fiume lanciata in questi giorni dai sindaci di Fondi, Campodimele, Monte San Biagio e Sperlonga. E certo non poteva essere altrimenti, considerando l’antico attivismo dei due sodalizi, e i crescenti strali lanciati negli ultimi mesi verso un restyling della sanità provinciale che non piace per nulla.
“Siamo da sempre a difesa del nosocomio fondano in rappresentanza delle comunità locali, che nel corso dei decenni hanno anche contribuito economicamente al potenziamento dei servizi della struttura di via San Magno”, hanno ricordato il coordinatore del Comitato Lucio De Santis e il vicepresidente della Fondazione Daniele Terenzio, i quali vanno dritti al nocciolo delle loro istanze. “Non accettiamo la scelta dell’Atto aziendale di depotenziare il nostro ospedale, né tantomeno l’indifferenza di chi avrebbe dovuto ascoltare le legittime rivendicazioni di decine di migliaia di cittadini. Negli ultimi anni abbiamo assistito con rabbia ad una progressiva perdita di servizi e di unità mediche, che hanno portato l’ospedale di Fondi ad un ruolo residuale nell’ambito della sanità pontina”.
Un lento depauperamento delle funzionalità della struttura, quello denunciato, a cui non è seguito alcun fruttifero confronto, nemmeno istituzionale, con i vertici Asl prima e col governo regionale poi. Queste, le ragioni alla base dell’iniziativa di lunedì, l’ennesima in agenda: “Invitiamo gli esercenti ad aderire alla protesta chiudendo le proprie attività commerciali anche per poche ore nel corso della mattinata (lunedì a Fondi è il giorno di riposo settimanale, ndr). I cittadini del comprensorio possono prendere parte alla manifestazione recandosi alle 8 nel piazzale dell’area mercato nei pressi dell’ospedale, da dove partiranno i pullman per Roma”.
