CRAC MIDAL, CHIESTI 12 RINVII A GIUDIZIO.SI ATTENDE LA DATA DELL’UDIENZA PRELIMINARE

logo_midalConcluse le indagini e ultimati gli interrogatori, il sostituto procuratore Raffaella Falcione e il procuratore aggiunto Nunzia D’Elia hanno chiesto dodici rinvii a giudizio per gli imputati coinvolti in “Midal 1”, l’inchiesta sul fallimento della società di distribuzione alimentare attorno al quale, secondo gli inquirenti, sarebbe stata consumata una colossale bancarotta.

Il giudice Nicola Iansiti dovrà ora fissare la data per l’udienza preliminare, in cui pronunciarsi sulle richieste degli inquirenti. L’aggiunto D’Elia e il sostituto Falcione hanno chiesto un processo per l’ex amministratore delegato della spa fallita, Paolo Barberini, la ex presidente Rosanna Izzi, il dipendente diventato manager, Ivo Lucarelli, il presidente del collegio sindacale, Sergio Gasbarra, il revisore Sandro Silenzi, i sindaci Pietro Gasbarra e Stefano Pisanu, gli imprenditori Piero e Antonio Bova, Giuseppe Piscina e Giovanni Moneti, e il marito della Izzi, Giacomo Pontillo.


Stralciata invece la posizione di Dante Valobra, della società di revisione Ernst & Young, essendo stato aperto un  altro procedimento sul mutuo chiesto dalla “Midal” per l’acquisto di un immobile della “Coal”. Proseguono infine le indagini su «Midal2», ovvero su quanto accaduto nell’ultimo anno di vita della società.

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