Che differenze tra case in legno, telaio e Xlam?

Le tecniche di costruzione delle case stanno subendo un profondo cambiamento grazie alla spinta tecnologica che ha portato a nuove soluzioni come le case in legno, le case in telaio e le case in Xlam. La prima tipologia prevede esili colonne in legno massiccio (o lamellare) avente passo di circa 60 cm, su cui vengono fissate, di solito, delle lastre in fibrocemento (o OSB), il freno-vapore e chiaramente un grande spessore di isolante (solitamente fibra di legno, lana di roccia o lana di vetro).

La seconda tipologia prevede pareti piene in legno lamellare avente spessore variabile dai 6 ai 32 cm, sui cui, all’esterno, viene applicato il cappotto (solitamente in fibra di legno o lana di roccia), mentre all’interno viene applicata una contro-parete (di solito avente uno spessore utile di 50 mm) per il passaggio degli impianti, chiusa con doppia lastra di cartongesso, fibrogesso, o da pannelli lignei facciavista.


Per quanto riguarda le case in Xlam, lo spessore delle pareti per una casa in legno di 2 o 3 piani fuori terra dipende principalmente dal calcolo strutturale antisismico che esegue lo strutturista (in funzione dei carichi previsti, zonizzazione sismica, ecc.) ed è di solito di 8, 10 o 12 cm circa. Pareti in Xlam con spessori superiori vengono utilizzati per edifici multipiano in zone con grado di sismicità elevato.

In questo caso la struttura è più rigida e garantisce negli anni una maggiore stabilità anche in condizioni estreme. In particolare le deformazioni strutturali risultano molto piccole e ciò garantisce un comfort unico alle persone che ci vivono, evitando, nel contempo, problemi di fessurazione e cavillature ai cappotti esterni o alle finiture interne.

Con le case in Xlam è più semplice la fase costruttiva, ma anche il normale utilizzo della casa in quanto si garantisce la perfetta tenuta all’aria dell’involucro edilizio in modo da scongiurare il più grande pericolo per le case in legno: le condense interstiziali all’interno dei muri perimetrali che possono, negli anni, far marcire il legno della struttura o del cappotto (se fatto in fibra di legno). Infatti si ricorda che quasi sempre la struttura portante delle case in legno (sia a telaio, sia a Xlam) sono realizzate con legno di abete, un legno che teme le marcescenze. Altre essenze più resistenti (ad esempio larice o castagno) vengono raramente utilizzate per i costi notevoli che hanno.

Con le case in Xlam la massa complessiva della parete e il comportamento estivo è migliore, e quindi la casa rimane naturalmente più fresca rispetto ad una casa con tipologia a telaio.

Inoltre, per quanto riguarda i costi la tipologia a parenti in Xlam costa circa un 5% in più rispetto a quella a telaio. La scelta, dunque, deve essere fatta in concerto tra il committente ed il suo tecnico di fiducia, valutando bene le implicazioni sotto più punti di vista.