19 maggio 2011 ore 9.29 Sarebbe arrivato l’ultimatum per i prigionieri della Savina Caylyn tra cui il direttore di macchina gaetano Antonio Verrecchia. In alcune drammatiche telefonate gli italiani a bordo sono stati costretti a leggere ai parenti al telefono un ultimatum dei pirati: “O l’armatore invia un fax immediatamente, dove accetta le nostre condizioni, 16 milioni di dollari come riscatto, oppure entro domani mattina, porteremo a terra il Comandante, il Direttore di Macchina e il Primo Ufficiale”. L’ultimatum, a quanto si apprende è stato letto a turno dai 5 ostaggi italiani ai parenti. A rendere ancora più preoccupante l’interminabile attesa è stata la telefonata intercorsa alcuni giorni fa tra gli uomini della Savina Caylyn e l’armatore. Una chiamata che l’armatore, dietro suggerimento della Farnesina, non ha voluto fare ascoltare ai parenti dei nostri italiani sequestrati. Telefonata che evidentemente si è cercato di celare, almeno in parte, non si bene per quale motivo. In parte perché, notizia di oggi, questa conversazione registrata tra ostaggi e armatore, è stata fatta sentire ad alcuni parenti proprio oggi pomeriggio presso la Farnesina: la comunicazione in questione è stata “ripulita” e presentava diversi tagli. In quella conversazione montata ad hoc, oltre alle solite frasi di rito sullo stato di salute dell’equipaggio, si è appurato che l’imbarcazione è stata spostata di 50 miglia per avere una posizione migliore, in quanto con l’arrivo dei monsoni, si creerebbero dei problemi. Ovviamente non è dato sapere cosa altro si siano detti, rapiti e armatore, ma evidentemente, non essendoci stato seguito a quella comunicazione, i pirati hanno deciso di accelerare con l’ultimatum fatto lanciare ai 5 italiani ieri pomeriggio intorno alle 14,30/15. Un’altra notizia certa, al di là dell’ultimatum in questione. è che la nostra imbarcazione ha grosse carenze di carburante e che gli ostaggi hanno riferito ai parenti di fare pressioni sul nostro governo, in quanto l’armatore non potrà certamente far fronte a tale esorbitante richiesta (16 milioni di dollari).
[LIBERO REPORTER]
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