Controlli nelle attività, multa da 5mila euro e una denuncia a Santi Cosma e Damiano

Nel corso della mattinata di mercoledì i carabinieri della Stazione di Santi Cosma e Damiano, in un servizio congiunto effettuato con il personale del Nucleo Antisofisticazione e Sanità dei carabinieri di Latina e del Dipartimento di Prevenzione Asl di Minturno, finalizzato alla verifica della corretta osservanza della disciplina in materia igienico-sanitaria e di conservazione dei prodotti alimentari, hanno controllato numerose attività economiche nella giurisdizione della Compagnia di Formia, ed in particolar modo sul territorio del comune di Santi Cosma e Damiano.

All’esito di specifici accertamenti nei confronti di un piccolo supermercato di quel comune, sono state elevate sanzioni amministrative per un ammontare di circa 5mila euro, per l’inosservanza circa il deposito e lo stoccaggio di generi alimentari e bevande.


“In particolare – spiegano dal Comando provinciale dell’Arma – il responsabile del punto vendita non si curava dell’esposizione al sole di migliaia di bottiglie d’acqua, che avrebbero potuto comportare un’alterazione dell’acqua stessa con sostanze derivanti dalla lavorazione delle bottiglie di plastica, rendendola così nociva e pertanto inidonea al consumo alimentare”.

Inoltre, la titolare di un’attività di ristorazione, una 40enne, è stata deferita in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria poiché ritenuta responsabile di gravi omissioni in ordine alle norme relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro ed in materia igienico-sanitaria.

In particolare la ristoratrice ha omesso la corretta esibizione del Documento Valutazione Rischi, non era in possesso del Documento attestante la conformità degli impianti e non era in regola con la formazione e la sorveglianza sanitaria di una persona lavoratrice, presente all’atto del controllo dei militari operanti e degli organici tecnici dell’Asl di Minturno.