Violenze nel carcere minorile di Milano: nei guai guardia penitenziaria di Formia

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Una scia di orrore e brutalità ha colpito il carcere minorile di Milano, noto come “Beccaria”, quando un uomo di 30 anni, impiegato come guardia penitenziaria, è stato arrestato. La sua presunta partecipazione a una serie di atti violenti contro i detenuti ha scosso la comunità e sollevato interrogativi sulla sicurezza e la gestione all’interno dell’istituzione.

La vicenda, che ha avuto inizio nel dicembre del 2022, è stata caratterizzata da tratti inquietanti. Le accuse includono violenze fisiche, vessazioni, torture e un costante clima di timore inflitto alle vittime da parte delle forze penitenziarie. I detenuti hanno subito spedizioni punitive e persino tentativi di violenza sessuale.


Il protagonista di questa tragica storia è un 30enne di Formia, Erasmo Matteo Gusman.

La sconvolgente storia che vede coinvolto anche il giovane originario del territorio pontino, ha raggiunto il culmine dopo un incendio scoppiato nella cella di un detenuto. L’uomo di Formia sarebbe stato coinvolto in quest’episodio, durante il quale il detenuto è stato brutalmente aggredito. Le indagini hanno portato all’arresto della guardia penitenziaria, che ora dovrà rispondere delle sue azioni davanti alla giustizia.