Portierato al Comune di Formia, Villa all’attacco dopo la sospensione dell’affidamento

Paola Villa

“Un’ennesima ciambella uscita senza buco. Era aprile 2023 e la giunta targata Taddeo-Cardillo Cupo approva una delibera in cui decide di esternalizzare, ossia di dare ai privati, il servizio di portineria del Comune di Formia, stanziando una cifra di circa 60mila euro”, scrive la consigliera comunale Paola Villa, esponente di Un’Altra Città e Movimento 5 Stelle. “Già allora chiedemmo perché tale scelta e spreco di denaro pubblico, chiedemmo a quali sedi del Comune era rivolta la scelta, e da chi e come sarebbe stata gestito il bando di gara. Poi qualche giorno fa esce il bando, i soldi per la portineria del Comune di Formia, diventano 150mila euro, più che raddoppiano in un anno e la scelta dovrebbe avvenire per ‘selezione diretta’”.

Venerdì, ecco la sospensione del bando. “Devono controllare se esiste la copertura finanziaria, cioè devono controllare se ci sono i soldi per affidare il servizio. Insomma avete fatto un bando senza vedere se prima c’erano i soldi? Le domande sono tante. Ma prima di indire il bando non potevate controllare se c’erano i soldi? Ma possibile che in un anno la cifra è oltre che raddoppiata? Ma possibile che con tante urgenze, necessità, tra farmaci che non si comprano per la farmacia comunale e centri per disabili che non ricevono i finanziamenti dovuti, si stanziano 150mila euro per aprire e chiudere il Comune? Ma a chi dobbiamo ‘accontentare’, chi dobbiamo ‘tranquillizzare’ prima dell’ inizio della prossima campagna elettorale?”. 

“Chissà da qui alla primavera del 2026 quanti bandi usciranno, quante promesse ci saranno, quanti ‘posti’ si materializzeranno”, conclude Villa. “Attenzione però che tutte ste promesse contengano ‘un buco’, altrimenti saranno solo delle belle ciambelle senza buco”.