Tarip, è scontro a Monte San Biagio

Il Comune di Monte San Biagio

I gruppi civici “Monte San Biagio Futura” e “Siamo Monte San Biagio” hanno mosso un’accusa all’amministrazione comunale in merito all’introduzione della nuova tariffazione puntale dei rifiuti. Di seguito le parole dei due gruppi di opposizione

LA NOTA DELLE LISTE DI MINORANZA


“Alla seduta del 29.12.2023 il Consiglio Comunale approvava il nuovo regolamento per la tariffazione puntuale dei rifiuti (TARIP) che avrebbe dovuto prendere il via a partire dal 1 gennaio 2024.

Con un post social del 13 gennaio, il vice sindaco Arcangelo Di Cola ha invece reso noto
che la raccolta con la misurazione dei conferimenti inizierà a data da destinarsi, e cioè
“quando le utenze disporranno tutte del nuovo mastello”, che continuerà ad essere
distribuito sino al 31 gennaio. Nello stesso post, il vice sindaco comunica inoltre che “la
settimana prossima ci sarà un incontro con i dipendenti della Monticelli Multiservizi per
definire meglio le modalità del servizio e come rapportarsi con i cittadini”; e che le
informazioni sulla nuova modalità di raccolta verranno spiegate “nei prossimi giorni”
mediante la distribuzione di “depliant informativi”.

Questo ritardo non ci meraviglia. Anzi, lo avevamo previsto: proprio nel corso dell’ultima adunanza consiliare evidenziavamo che l’introduzione della TARIP doveva essere preceduta – e non seguita! – da un’efficace campagna informativa; e che il regolamento andava approvato insieme al piano tariffario ed alla disciplina dettagliata delle modalità di conferimento.

Invece, contrariamente alla logica più elementare, la TARIP è stata approvata senza essere
stata preceduta da una campagna informativa, senza l’ approvazione del piano tariffario,
senza ultimare la distribuzione dei mastelli e, addirittura, senza che i dipendenti della
Monticelli Multiservizi fossero stati messi a conoscenza delle “modalità del servizio” e di
“come rapportarsi con i cittadini”! Una gestione approssimativa e frettolosa, non
improntata a criteri di efficienza amministrativa ma dettata da intenti propagandistici.”