Investito in bici sulla Flacca, muore un bracciante di 21 anni

Sulle strade della provincia di Latina continua la strage silenziosa dei braccianti, spesso e volentieri invisibili sia per la precaria illuminazione che per la mancanza di gilet catarifrangenti. Stesse circostanze che hanno contribuito all’ultima vittima, il 21enne Sukhpreet Singh, residente a Fondi, falciato mortalmente da un’auto mercoledì sera, mentre tornava a casa.

Erano passate da poco le 21 e sia la macchina, una monovolume condotta da un 60enne di Formia, che la bici procedevano nello stesso senso di marcia, in direzione Sperlonga. Ad un tratto, all’altezza del chilometro 110+050, nei pressi del bivio al confine col borgo rivierasco, l’impatto rivelatosi fatale.


Il primo a soccorrere il ragazzo è stato un medico di passaggio, il dottor Vincenzo Viola, primario del reparto di Chirurgia dell’ospedale di Formia: «Gli ho praticato a più riprese il massaggio cardiaco, ma non c’è stato niente da fare. Le lesioni riportate erano troppo importanti». Il decesso è stato dichiarato poco dopo, all’arrivo dei sanitari di un’ambulanza. Illeso ma sotto choc l’automobilista, poi trasportato in ospedale per accertamenti.

La ricostruzione della dinamica dell’investimento e delle cause, ancora una volta riconducibili alla scarsa visibilità, è stata affidata ai carabinieri della Tenenza della Piana.