Coletta e la possibile sfiducia, il 28 settembre giorno della verità

Il sindaco Coletta

Dopo le elezioni bis a Latina, il sindaco Damiano Coletta è riuscito a riprendersi la fascia tricolore ma ciò sembra aver ancora più logorato la sua azione amministrativa molto complicata per via della non maggioranza in consiglio comunale, a vantaggio invece della coalizione di centrodestra.

Proprio nel centrodestra l’ipotesi dell’abbandono dell’aula il prossimo 28 settembre al momento della convalida degli eletti e del giuramento del sindaco, per poi procedere alla sfiducia del sindaco.


“Abbiamo ribadito più volte – spiegano i dirigenti di Fratelli d’Italia – la ferma intenzione di sfiduciare un sindaco. Per questo motivo mercoledì 28 settembre, durante il primo consiglio comunale, dopo la proclamazione dei consiglieri e il giuramento del Sindaco, i consiglieri di Fratelli d’Italia abbandoneranno l’aula e procederanno con le operazioni per la sfiducia”.

Anche il movimento politico Latina nel Cuore in una nota prova a tracciare un crono programma per staccare la spina al sindaco: “Il 28 settembre abbandonare il Consiglio Comunale e recarsi dal Notaio insieme al centrodestra unica strada percorribile”.

Anche la Lega nella giornata di ieri aveva spiegato di essere pronta alle dimissioni dei propri consiglieri.

Attesa anche per Forza Italia che, malgrado nella prima parte del secondo tempo di Coletta sindaco, prima della sentenza del Tar, aveva tergiversato trovandosi spesso con posizioni più morbide degli alleati di coalizione. Ma ora le cose sembrano cambiare e forse, anche gli azzurri potrebbero essere sulla stessa lunghezza d’onda.

Un impatto, potrebbero darlo anche i risultati delle elezioni Politiche di domenica 25 settembre. Ma siccome la politica non si fa con i se con i ma, ci sarà da attendere il prossimo 28 settembre per capire davvero se il sindaco Damiano Coletta verrà fatto cadere dalla maggioranza di centrodestra in consiglio comunale a Latina.