Sperlonga, annullato il concerto di Rosario Miraggio. Il cantante: “Ricostruzioni strumentali”

L’ex sindaco di Formia, Paola Villa

Il caso era stato sollevato nei giorni scorsi dall’ex sindaco ed attuale consigliere comunale di Formia, Paola Villa.

Oggetto della polemica, il concerto a Sperlonga del cantante neomelodico Rosario Miraggio, inizialmente previsto per domani, venerdì 2 settembre. La consigliera Villa, attraverso un post pubblicato sulla propria pagina Facebook, aveva chiesto l’intervento delle istituzioni per evitare che fosse proposto un brano specifico che, sempre secondo l’ex sindaco, Miraggio nel 2012 avrebbe dedicato ad un boss della malavita, in seguito condannato per omicidio.


L’on. Raffaele Trano

A Paola Villa ha fatto eco l’onorevole Raffaele Trano che ieri, 31 agosto ha scritto una lettera urgente al Ministero dell’Interno per ribadire quanto già affermato dall’ex primo cittadino di Formia, ma anche per rimarcare di ‘tenere alta la guardia e di evitare di allargare i confini della “provincia di Casale” come sovente ripeteva il pentito Carmine Schiavone’.

Sempre attraverso Facebook è poi arrivata, nella serata di ieri, mercoledì 31 agosto, la risposta del cantante sulla sua pagina ufficiale in cui, oltre a comunicare l’annullamento del concerto, spiega le ragioni che lo hanno portato a tale decisione.
“Ciao a tutti, mio malgrado mi trovo ad annullare il concerto previsto per il 2 settembre 2022 nella splendida cittadina di Sperlonga.
Potrei scrivere che sia stato annullato per motivi tecnici ed organizzativi, ma io non so e soprattutto non voglio raccontare bugie al mio pubblico.
Il mio concerto è stato annullato a causa delle polemiche suscitate dalla pubblicazione di alcuni articoli di giornale del litorale Pontino e di alcune dichiarazioni di qualche ex politico locale male informato e rancoroso, secondo cui avrei a loro dire salutato dal palco una persona detenuta, durante un concerto di circa 13 anni fa . Ricostruzioni strumentali, rispetto alle quali mi preme sottolineare che non potevo sapere allora, come non posso saperlo oggi, essendo invaso da richieste di videomessaggi e fotografie, alle quali non mi sottraggo minimamente, a chi mi rivolgo.
E soprattutto non posso e non sono tenuto a conoscerne le vicende giudiziarie.
Mentre sono arrabbiato per essere stata la mia persona strumentalizzata solo per beghe politiche, ciò che mi ha profondamente addolorato è stato l’atteggiamento del Parrocco della Chiesa Santa Maria Assunta in Cielo di Sperlonga, in qualità di promotore del concerto, che ha ritenuto opportuno annullare lo spettacolo. Lo stesso Parrocco, che avrebbe dovuto informarsi e capire.
Alla stessa parrocchia, nonostante l’annullamento dell’evento, devolverò l’intero cachet del concerto.
Avrei potuto tacere, ma se attraverso la mia musica e la mia persona, sono riuscito a dare una speranza alle donne vittime di violenza, a rivendicare il riconoscimento di diritti mancati, ho ritenuto opportuno e doveroso mettere tutti a conoscenza dell’ingiustizia che ho subito, e da buon cittadino e da buon cristiano.
Mi spiace per la comunità, per il mio pubblico.
I miei legali procederanno per tutelare la mia immagine, quella della mia famiglia.
Vi abbraccio
Rosario Miraggio“.