Differenziata, ‘Latina nel Cuore’: “Situazione fuori controllo. Il Comune intervenga”

(foto generica archivio)

“Ormai i disservizi di ABC non si contano più. Da tutti i quartieri della città ci arrivano segnalazioni da parte dei cittadini che diligentemente fanno la loro parte, differenziando i rifiuti e rispettando i giorni di conferimento con tutte le difficoltà che questo modello di raccolta scelto dall’amministrazione Coletta comporta. Nonostante ciò, sono ormai settimane che molti di loro, dopo aver fatto la differenziata e messo i mastelli in strada all’alba, tornano a casa la sera e ritrovano il mastello lì dove lo avevano lasciato, pieno di rifiuti che nel frattempo, con le alte temperature di questi giorni, è diventato una mini-discarica; sommessamente sono dunque costretti a riportare in casa la spazzatura, sperando che al prossimo giorno di conferimento vengano a ritirarla”.

Lo affermano in una nota i Consiglieri Comunali di Latina nel Cuore Dino Iavarone, Renzo Scalco e Mario Faticoni.


“E qui arriva il bello – anzi, il brutto -, dato che in alcune zone della città – solo per citarne una Via Appia – Via Chiesuola – l’indifferenziato non viene raccolto da due turni! Significa tenere la spazzatura in casa per ben 10 giorni!

E non ci si venga a dire che dipende dalla Discarica, dal fenomeno della migrazione dei rifiuti o dai lavoratori di ABC che quotidianamente fanno tutto il possibile per mantenere pulita la città, dato che i disservizi vengono registrati in zone dove la raccolta differenziata è attiva da mesi.

Il Comune di Latina

A questo punto dobbiamo pensare che ci sia qualcosa che non va a monte e che sta venendo a galla man mano che questo sistema di raccolta va a regime, o nella gestione o, come dichiarato dal nostro Capogruppo Dino Iavarone in Consiglio Comunale, semplicemente poiché tale modello di raccolta differenziata imposto dall’amministrazione Coletta non è adatto alle caratteristiche della nostra città.

Prima che sia troppo tardi e Latina venga sommersa dai rifiuti chiediamo al Sindaco e ad ABC di rivedere il piano industriale ed ascoltare le reali esigenze dei cittadini, senza avere la presunzione di avere la ricetta magica per risolvere il problema dei rifiuti”.