Come pulire la cappa in acciaio in modo facile e veloce

C’è un format televisivo di successo che ormai da alcuni anni ci ha abituato a scrutare in ogni cucina l’igiene in modo molto approfondito. Dopo tutto, a chi non è mai capitato di passare un dito sulla cappa per capire se questa sia è pulita o meno?

 


La verità è che oltre ad un’ovvia questione legata alle norme igieniche per i ristoratori di tutto il mondo, tenere pulita la cappa delle proprie cucine è un compito che spetta a tutti. La pulizia nel luogo in cui prepariamo gli alimenti dei nostri pranzi e delle nostre cene è importante anche per fare in modo che quell’elettrodomestico abbia una vita più lunga del normale.

 

Perché pulire cappa da cucina?  

Tutti sanno che la cappa della cucina è un catalizzatore di odori, fumi e vapori e con esso delle sostanze che noi passiamo sui fornelli. Per tale motivo è importantissimo fare in modo che lo sporco non diventi grasso e a sua volta che questo non si incrosti. I residui, infatti, possono inavvertitamente ricadere nelle nostre padelle o le particelle di questo sporco finire nell’aria che respiriamo. O ancora peggio, lo sporco può finire per limitare il funzionamento del motore e della ventola, di fatto facendo rompere la nostra cappa.

A tal riguardo esistono molti prodotti specifici per fare in modo che i vapori non si trasformino in sporco difficile da levare.

Il primo vero segreto è sempre quello di adoperare una pulizia costante, così come avviene per gli altri elettrodomestici che abbiamo in cucina quali ad esempio frigorifero e forno. Solo la manutenzione periodica dei nostri dispositivi ci aiuterà a preservarne la corretta funzionalità

 

Come pulire esternamente la cappa

In realtà, però, si può provare ad intervenire anche con miscele naturali o comunque a basso impatto ambientale che permettono di mantenere la cappa lucida e pulita.

Gli elementi che sicuramente abbiamo in casa sono il bicarbonato e un detersivo liquido, anche quello per lavare i piatti va bene. Questi due prodotti vanno mescolati insieme a dell’acqua tiepida per produrre un composto cremoso che va preso e passato sulla cappa con una spugnetta umida. In alternativa si può utilizzare una miscela di acqua calda e aceto, se proprio vogliamo usare prodotti completamente naturali.

Una volta sgrassata la superficie della cappa si può terminare la pulizia con qualche spruzzo di succo di limone che grazie alle sue proprietà ci aiuterà a rendere lucido l’acciaio. Infatti, attraverso un panno morbido basta stendere il succo di limone per far apparire la superficie come nuova.

 

Come pulire la ventola della cappa?

Ovviamente la cappa della cucina non va pulita solo esternamente ma anche internamente e qui la questione si fa un pochino più complessa. Infatti, per procedere bisogna per prima cosa staccare il motore per una questione di sicurezza e poi riuscire a smontare i pannelli sottostanti con i filtri per poter avere accesso alla ventola interna.

Contrariamente da quello che si può pensare, non solo le grandi cucine dei ristoranti nascondono lo sporco incrostato nella ventola ma anche quelle casalinghe.

Per tale motivo è consigliato ciclicamente mettere in conto questa pulizia. Tuttavia, come si diceva precedentemente, questo non è così semplice, anche se è possibile procedere in autonomia. In tal caso è consigliato seguire molto minuziosamente il libretto d’istruzioni nel montaggio dell’impianto e nella pulizia.

Se tutto ciò vi sembra un po’ troppo complesso nessun problema perché esistono professionisti del settore come AEL Assistenza Elettrodomestici. Basta contattarli attraverso il proprio portale web assistenza-ael.it per richiedere l’assistenza di un centro specializzato di pulizia e riparazione elettrodomestici.

L’importante è non desistere, perché lo sporco non lo farà e il rischio è che quando meno ce lo aspettiamo il nostro dispositivo smetta di funzionare, magari per colpa di un’incrostazione che non potevamo vedere.