Sono in corso le indagini degli agenti del Commissariato di polizia di Fondi e della Procura di Latina per il macabro rinvenimento avvenuto intorno all’1.30 di martedì 1 febbraio alla periferia della città: un cadavere, trovato sul ciglio della strada.
Si tratta del corpo un uomo, che si presentava avvolto da capo a piedi da una coperta e scalzo, con le scarpe accanto. E’ stato ritrovato in località Selvavetere, lungo il primo tratto di via Guado I, davanti a un ristorante. Il personale sanitario del 118, allertato da una segnalazione, al suo arrivo non ha potuto far altro che constatarne il decesso.
Da chiarire tra le altre cose l’identità della persona deceduta, dato che non aveva documenti. La salma appartiene a un soggetto di un’età apparente compresa tra i 40 e i 50 anni, con tutta probabilità straniero, forse di nazionalità indiana secondo le prime ipotesi investigative.
Da un primo esame cadaverico esterno, effettuato dal medico legale Maria Cristina Setacci dopo che le spoglie dell’uomo sono state trasferite in obitorio dalle onoranze funebri Sant’Anna, non sono emerse ferite tali da far pensare ad una fine violenta, ipotesi che comunque al momento non viene esclusa. Bisognerà attendere l’autopsia. Passaggio che magari potrebbe anche fornire indicazioni utili ad accertare il luogo del decesso: il sospetto degli inquirenti è che la morte sia avvenuta altrove.
