Fondi, il presidente del consiglio comunale Mastrobattista divide Fdi

Giulio Mastrobattista e Sonia Federici in una foto della scorsa campagna elettorale

Non è una novità che il modo di fare dell’ormai ex candidato a sindaco Giulio Mastrobattista, oggi presidente della massima assise civica di Fondi, finisca per dividere la stessa compagina politica che l’aveva votato e sostenuto durante la campagna elettorale delle elezioni dello scorso settembre-ottobre.


La vera novità è che a distanza ormai di 8 mesi le cose non siano cambiate. A scatenare questa volta la bagarre politica è stata un’intervista rilasciata proprio da Mastrobattista nei giorni scorsi al quotidiano Latina Oggi. Un’intervista in cui, ancora una volta, il presidente del consiglio comunale rivendicava la propria strategia politica post elezioni come “un atto di coerenza“.

Dure, molto dure le parole di chi al momento rappresenta istituzionalmente il partito di Fratelli d’Italia a Fondi, ovvero la portavoce Sonia Federici e i consiglieri comunali Stefano Marcucci e Luigi Vocella che nel titolo della propria nota hanno tuonato: “da Mastrobattista un ribaltone, altro che coerenza“.

E fin qua, potremmo dire: nulla di nuovo considerando che, a seguito della scelta di accettare la presidenza del consiglio comunale di Fondi, Mastrobattista è stato più volte accusato di essere passato in maggioranza, salvo sempre smentire questa posizione a parole. Mai, però era accaduto che qualcuno degli ex candidati di Mastrobattista arrivassero a prenderne le difese, per di più con una nota a mezzo stampa.

Un comunicato, infatti, a firma di oltre 10 militanti di quella che ormai è un’ex coalizione elettorale, ma comunque firmata da diversi sostenitori e qualche tesserato di Fdi smentiscono le parole di Federici, Marcucci e Vocella ponendo una questione politica.

Certo, non è una vera rottura all’interno del partito, in quanto la linea rimane dettata da chi ha ruoli e detiene la segreteria, ma che ci siano posizioni diverse e che Mastrobattista sembra stia cercando insieme ad altri di ricollocare una parte di quella coalizione, sembra ormai cosa ovvia.

A PAGINA 2 LA NOTA DEI DIRIGENTI DI FDI

A PAGINA 3 LE PAROLE DEI SOSTENITORI DI MASTROBATTISTA