In auto con armi cariche e dotate di silenziatore, Finocchiaro patteggia

Arrestato lo scorso anno dai carabinieri, dopo essere stato trovato in possesso di pistole cariche e dotate di silenziatore, il commerciante Pietro Finocchiaro, 41enne di Latina, ha scelto di patteggiare.

Il giudice per l’udienza preliminare Giuseppe Molfese ha accolto un patteggiamento a tre anni di reclusione.


I due coimputati, il 39enne Stefano Carocci, di Latina, e la 30enne Fabiola Fiore, commessa di Velletri, hanno invece optato per un processo con rito abbreviato e verranno giudicati il prossimo 28 settembre dal giudice per l’udienza preliminare Giorgia Castriota.

I tre vennero sorpresi il 15 giugno dell’anno scorso in viale Europa, mentre viaggiavano su una Fiat 500 blu condotta da Carocci, con armi e munizioni.

I carabinieri, perquisendo l’utilitaria, recuperarono sul tappetino del lato dove era seduto Finocchiaro, che provò poi a giustificarsi dicendo di aver trovato quelle armi casualmente, due buste della spesa contenenti una pistola calibro 45 con matricola abrasa, con il colpo in canna, il caricatore con 10 cartucce inserito e il silenziatore, una pistola Sauer 9×21 con matricola abrasa, il caricatore inserito con 15 cartucce e il silenziatore, e una pistola Glock calibro 9×21, sempre con caricatore inserito e dieci cartucce, risultata rubata nell’ottobre del 2019 ad Aprilia.

I carabinieri trovarono inoltre, all’interno di una custodia in plastica, un caricatore con 10 cartucce 9×21, uno con 10 cartucce calibro 45, un altro con 15 cartucce 9×21, e una canna per pistola calibro 9×21.