Non è finita l’indagine epidemiologica sulla comunità indiana nell’agro e sud pontino annunciata nelle scorse ore dalla cabina di regia dell’emergenza Covid nel Lazio per scongiurare il diffondersi della temuta “variante indiana” che sta letteralmente mettendo in ginocchio l’India.
L’indagine si è resa necessaria a seguito dell’alto numero di positivi nelle comunità Sikh nei giorni scorsi.
Quasi trecento i positivi all’interno della comunità indiana nel corso degli ultimi due mesi.