4 anni fa scattava la “Zona Rossa” a Fondi

Controlli delle forze dell'ordine durante la 'zona rossa' a Fondi nel marzo 2020

Ieri, in tutta Italia, si è commemorata la Giornata delle Vittime della Pandemia, un momento di riflessione e ricordo per coloro che hanno perso la vita a causa del Covid-19. Sebbene siano passati solo pochi anni da quel dramma, tutti hanno in mente le immagini, i bollettini, le restrizioni che hanno caratterizzato quei mesi difficili.

Oggi, in particolare, segna il quarto anniversario della cosiddetta “Zona Rossa” a Fondi. Era il 19 marzo del 2020, quando arrivò la decisione della Regione Lazio sulla “stretta” locale che scattava dall’inizio del giorno dopo. L’unico caso nel centro Italia durante la prima fase della pandemia. La “Zona Rossa” ha comportato restrizioni severe per la circolazione e l’attività economica, con l’obiettivo di contenere la diffusione del virus. Tuttavia, questa misura è durata solo pochi giorni, poiché successivamente i DPCM nazionali hanno uniformato la normativa per tutto il Paese.


I ricordi di quei giorni difficili sono ancora vividi: strade deserte, negozi chiusi, e un senso di incertezza nell’aria e di vuoto in gran parte dei cittadini. Ma erano anche giorni di tante fake news, persino di un omicidio e molti concittadini che non avevano ben capito cosa stesse accadendo. Oggi, però, guardando al passato possiamo anche riconoscere i progressi compiuti. La convivenza con il virus è diventata parte della nostra quotidianità, anche grazie alle misure adottate in quei mesi e all’efficacia dei vaccini nell’immunizzazione.

La speranza è che quel periodo non torni mai più, ma la memoria di quei giorni ci spinge a continuare a fare la nostra parte per proteggere noi stessi e gli altri. La lotta contro il Covid-19 è ancora in corso anche se oggi siamo meno impauriti e più consapevoli di avere armi e strumenti per fronteggiarlo.