Tombe profanate, sdegno a Castelforte. Il sindaco: “Gesti vigliacchi”

Macabro episodio ancora tutto da decifrare, all’interno del cimitero comunale di Castelforte: nella notte tra mercoledì e giovedì qualcuno si è introdotto all’interno di una cappella gentilizia, profanando alcune tombe. In particolare, chi ha agito ha rivolto le proprie attenzioni sul loculo in cui nei mesi scorsi è stato tumulato un pensionato del posto. Una volta abbattuta la lastra in muratura, la bara è stata estratta, con le viti della copertura rimosse e la lastra di zinco bucata a colpi di piccozza. Mistero, sul perché. Prima di dileguarsi, i profanatori hanno anche danneggiato altri due loculi.

“Un atto gravissimo che non ha precedenti nel nostro Comune”, il commento del sindaco Giancarlo Cardillo. “Di fronte a questi atti davvero inauditi ho registrato la condanna unanime dell’intera popolazione. Siamo sicuri che le Forze dell’Ordine individueranno i responsabili. Sono gesti che testimoniano un degrado etico al di sopra di ogni immaginazione. La Città di Castelforte non si farà intimidire e l’intera comunità sdegnata e offesa saprà reagire con determinazione. Restiamo vigili e attenti. Intanto l’intera Amministrazione Comunale si è stretta vicino alle famiglie colpite. Il loro dolore è il nostro dolore; la loro sofferenza è la nostra sofferenza. Insieme Castelforte saprà rispondere con fermezza a gesti così degradanti e vigliacchi”.