Tragedia sull’autostrada, chiesti due rinvii a giudizio per omicidio stradale

Omicidio stradale. Con quest’accusa il sostituto procuratore della Repubblica di Cosenza, Donatella Donato, ha chiesto il rinvio a giudizio dell’autista del furgone su cui viaggiava il 13 febbraio scorso il 37enne Francesco Bisecco, originario di Minturno e residente a Formia, e del conducente del tir che ha investito e ucciso il pontino.

L’operaio, dopo un trasloco compiuto in Sicilia, sull’autostrada A2 del Mediterraneo, nei pressi di Cosenza Nord, è caduto dal furgone su cui stava rientrando a casa.


Si trovava nel cassone del mezzo e, apertosi il portellone, è rotolato lungo l’autostrada, dove è stato falciato da un tir.

Chiesto dunque un processo per il conducente del furgone, Louis Joseph Ampola, 54enne di Itri, e per quello del mezzo pesante, Pietro D’Arrigo, 47enne catanese.

L’udienza è fisstaa per il prossimo 31 marzo davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Cosenza.

I familiari della vittima si costituiranno parte civile tramite gli avvocati Sandro Salera e Coriolano Cuozzo.