Sicurezza nelle stazioni e a bordo treno grazie agli uomini della Polizia di Stato

“5 arrestati, 14 indagati e 10.668 persone controllate. 539 le pattuglie impegnate in stazione e 106 a bordo treno. 10 le contravvenzioni amministrative elevate, di cui 4 al regolamento di Polizia Ferroviaria. Questo il bilancio dell’attività della Polizia Ferroviaria del Compartimento per il Lazio nella settimana scorsa, in ambito regionale.

In particolare, il 19 ottobre, gli agenti del posto Polfer di Formia, durante un servizio di vigilanza a bordo treno hanno sorpreso un giordano di 20anni che è risultato avere un divieto di reingresso in Italia per la durata di 5 anni. L’uomo che stava viaggiando su un treno regionale era stato espulso dal territorio nazionale nel novembre 2019 e non avrebbe dovuto rientrare prima del 2024. Tratto in arresto, è stato messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


Sempre il 19 ottobre, è stata rintracciata dalla Polfer di Roma Tiburtina, su segnalazione del capotreno, una ragazza di 15 anni, in viaggio a bordo di un treno regionale senza documenti e biglietto. Dai controlli effettuati è emerso che la giovane si era allontanata da casa il 13 ottobre scorso e la madre preoccupata ne aveva denunciato la scomparsa. La ragazzina è stata riaffidata alla mamma.

Il 22 ottobre, nella stazione di Roma Tiburtina, la Polizia Ferroviaria ha arrestato un sessantacinquenne italiano, perché colpito da un ordine di cattura per reati predatori. I poliziotti, durante il servizio di vigilanza congiunto con i militari dell’Esercito Italiano, hanno identificato l’uomo mentre era all’interno dello scalo ferroviario. Dal controllo in banca dati, tra i vari precedenti per furti in ambito ferroviario, è emerso l’ordine di carcerazione eseguito immediatamente con la restrizione presso il carcere di Rebibbia.

Nella giornata del 23 ottobre, un 29enne italiano è stato arrestato dai poliziotti della squadra di P.G. compartimentale perché autore di una rapina ai danni di un’attività commerciale all’interno della stazione Termini. L’uomo ha aggredito l’addetto alla sicurezza che lo ha sorpreso a fare incetta di capi d’abbigliamento. Allertati dal titolare dell’esercizio commerciale, gli agenti sono intervenuti riuscendo a bloccare il ladro che nel tentativo di guadagnare la fuga si è scagliato contro di loro. Il rapinatore, con diversi precedenti penali e già sottoposto a sorveglianza speciale, è stato tratto in arresto e messo a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria per il rito di convalida.

Sempre il 23 ottobre, nella stazione di Roma Ostiense nell’ambito di un servizio mirato ad arginare il fenomeno dei “writers” anche in collaborazione con Protezione Aziendale di Ferrovie dello Stato Italiane, la Polfer ha sorpreso due giovani italiani ad imbrattare con vernice spray un treno fermo. I due diciassettenni italiani denunciati in stato di libertà e riaffidati ai propri genitori, sono stati trovati in possesso di uno zaino pieno di bombolette di vernice che sono state sequestrate.

Nella scalo ferroviario di Roma Termini gli agenti hanno rintracciato una donna rumena di 30 anni che, pur avendo un divieto di accedere per 24 mesi nell’area urbana della stazione, si aggirava tra i viaggiatori. E’ stata indagata in stato di libertà.

La sera del 23 ottobre, gli operatori di Roma Tiburtina hanno proceduto all’arresto di un italiano di 50 anni per il reato di evasione dagli arresti domiciliari.

Nel pomeriggio del 25 ottobre la Squadra Giudiziaria compartimentale in collaborazione con il Commissariato Celio ha proceduto all’arresto di un cittadino ucraino di 40 anni per il reato di estorsione ai danni di una donna che era stata derubata del portafogli. L’uomo, per la riconsegna del maltolto, ha preteso dalla vittima una somma di denaro e durante la stessa telefonata ha indicato alla donna il luogo dello scambio. I poliziotti, appostati in prossimità del punto dell’ incontro, hanno rintracciato il cittadino straniero. Per lui è scattato l’arresto.

Lieto fine per un italiano di 38 anni che, per seguire la sua passione per i funghi, si è perso nei boschi dei castelli romani. Nel pomeriggio del 22 ottobre gli agenti del Posto Polfer di Ciampino durante un controllo lungolinea, hanno avuto notizia da personale della Guardia di Finanza che un uomo si era smarrito nei boschi della zona. I poliziotti, esperti del luogo, hanno subito dato ausilio ai colleghi, addentrandosi a piedi nella fitta boscaglia. Dopo un’ ora di ricerca hanno finalmente udito le grida dell’uomo e guidandolo con la voce, gli hanno indicato come raggiungere il sentiero principale. L’uomo ancora spaventato, ha raccontato la sua disavventura, ringraziando tutti gli operatori intervenuti”.