Era nata nel 2011 per una presunta corruzione da parte di persone ben note l’inchiesta chiusa oggi dal magistrato Luigia Spinelli. Nell’occhio del mirino l’autorità portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, con indagini che hanno spaziato a partire da Civitavecchia a fino a Formia.
Giuseppe ‘Pino’ Simeone
Nove le persone nel registro degli indagati: fra tutti Giuseppe “Pino” Simeone, 63enne consigliere regionale di Forza Italia e presidente della commissione Sanità, ex consigliere comunale di Formia. Poi Carlo Amato (imprenditore 60enne), Pasqualino Monti (46enne oggi presidente dell’autorità portuale di Palermo ed ex presidente dell’autorità portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta), Dante Novello (67 anni), Raffaella Pepe (59 anni), Marco Acciari (56 anni), Marilena Terreri (67enne ex dirigente del Comune di Formia), Ferruccio Bonaccioli (71enne ex capo ufficio gare dell’autorità portuale), Luciano D’Orazio (imprenditore 68enne)
Nel 2014 l’inchiesta vide la richiesta della misura cautelare, senza che il gip, fino alle scorse ore, si sia espresso in merito. Agli indagati è stata quindi notificata la chiusura delle indagini. Le altre posizioni sono state prescritte.