Noleggio a lungo termine: i numeri di maggio 2020

Il noleggio a lungo termine si prospetta sempre più in crescita. A dimostrare quanto scritto, sono i dati e la continua domanda di questo servizio. Ma come mai il NLT è così di voga? Ci sono più i benefici rispetto agli svantaggi?

Sembrerebbe che il popolo italiano si sia stancato di acquistare un’auto e preferirebbe pagare un canone mensile all inclusive (assicurazione, bollo, manutenzione ordinaria e straordinaria), per godersi una automobile nuova, nonostante dopo la scadenza del contratto, quest’ultima non diventi di proprietà.


I dati che seguono sono estratti da un’analisi effettuata da Finrent.it, il migliore tra i portali online per quanto riguarda il noleggio a lungo termine.

Il 2019 ha registrato il boom di noleggio a lungo a termine

Il noleggio a lungo termine ha avuto una crescita esponenziale, ma soprattutto graduale. Ciò ha fatto comprendere ai cittadini italiani, l’importanza di scegliere questo canone di locazione e i benefici che ne conseguono rispetto all’acquisto di un’auto.

Non ci soffermeremo di fatto ai pro e ai contro del NLT e né tanto meno a chi è indicato oppure no. Dopo un’attenta analisi dell’intero anno del 2019, è stato decretata una crescita pari all’8,99% rispetto all 2018, le cui unità salgono a 281.301.

A discapito del noleggio a lungo termine ci sarebbero i veicoli commerciali cosiddetti leggeri, che nonostante abbiano registrato un aumento di domanda soltanto durante il mese di dicembre 2019 (+3,07%), quest’ultimo periodo non ha salvato il mercato dell’intero anno che invece si è chiuso con un negativo –1,29%.

Quali società di NLT sono cresciute? Come si prospetta il 2020?

Dai dati emersi dell’intero anno 2019, si è potuto constatare che il noleggio a lungo termine ha permesso una crescita sia alle società dette Top (anche note come i generalisti del NLT) e quelle Captive. L’interesse maturato verso questo contratto di locazione è nato sia dai privati che dalle piccole e medie aziende, agenti di commercio e possessori di P.IVA.

Gli esperti sostengono che il 2020 sarà un ottimo anno per il noleggio a lungo termine, l’unico dubbio sarà come verranno bilanciati tali veicoli, dato che il mercato è sempre più orientato alla mobilità elettrica. Che fine faranno le automobili a benzina? E quelle a Diesel?

Un fattore che influenzerà parecchio il mercato del noleggio a lungo termine è il periodo di lockdown legato alla pandemia causata dal Covid19. Le società di auto noleggio hanno continuato a sostenere i costi vivi dei mezzi, nonostante quest’ultimi fossero inutilizzabili.

Il primo trimestre del 2020 per ovvi motivi, presenterà una netta discesa del NLT. Le società però, sono fiduciose nella ripartenza durante la Fase 2.

Quali sono le auto più apprezzate con il noleggio a lungo termine

Il settore del noleggio a lungo termine si suddividerebbe in due fasce: la prima comprenderebbe la fetta più grande di questo mercato che è indirizzata alle aziende (piccole, medie o grandi che siano). La seconda per esclusione, i privati che durante gli anni hanno creduto sempre più in questa tipologia di contratto di locazione.

Che cosa viene incluso nel contratto del locatario?

  • Immatricolazione del veicolo;
  • Bollo Auto;
  • Messa su strada;
  • Manutenzione ordinaria e straordinaria;
  • Assicurazione RCA e sulle persone (conducente e passeggeri), furto e incendio;
  • Chilometraggio (limitato o illimitato, dipende dal contratto stipulato)
  • Soccorso stradale H24 ed eventuale auto sostitutiva.

Tutte questioni burocratiche che alternativamente al NLT andrebbero pagate individualmente. Al termine del pagamento dell’intero canone mensile (solitamente stipulato da uno a cinque anni), sarà possibile stabilire se riscattare l’automobile oppure tornarla alla società.

Molto spesso il locatario preferisce rinnovare il contratto di locazione in cambio di una nuova auto, che ricordiamo tale servizio può essere usufruito da molti cittadini privati e aziende, proprio per cambiare spesso il veicolo (soprattutto se utilizzato molto per lavoro).